Quando la regina Elisabetta è morta qualche giorno fa, ha avuto luogo una serie di rituali stabiliti, dalla proclamazione di Carlo III a re alla toccante Veglia dei Principi, che ha visto tutti i figli della sovrana defunta vegliare sulla sua bara in Scozia.
Si è parlato anche delle api reali, e del bizzarro rituale che si verifica alla morte di un monarca.
In questo rituale affascinante, il Royal Beekeeper, l’addetto alle arnie reali, attualmente John Chapple, ha dovuto svolgere un compito centenario di grande importanza. Saputo della morte della regina, Chapple è dovuto andare alle arnie reali per informare le api della morte di Elisabetta II.
Il 79enne ha spiegato al Mail Online di essersi dovuto recare a Buckingham Palace e a Clarence House il giorno dopo la morte della regina per informare le api: “È tradizione che, quando qualcuno muore, si vada dalle api, si reciti una breve preghiera e si metta un fiocco nero sull’alveare. Avvolgo gli alveari con un nastro nero e un fiocco”.
Tra le due residenze reali londinesi ci sono sette alveari. Come dice Chapple, “si bussa su ogni alveare e si dice: ‘La padrona è morta, ma non andate via. Il vostro padrone sarà buon con voi’”.