“La vera assistenza sanitaria non uccide gli esseri umani, e il nostro nuovo Ministro della Salute lo riconosce”
Il nuovo Primo Ministro del Regno Unito, Liz Truss, ha nominato vice-Primo Ministro e segretario di Stato per la Salute e l’Assistenza Sociale la chimica Therese Coffey, cattolica praticante e pro-vita.
La Coffey è anche la prima donna nominata vice-Primo Ministro del Regno Unito.
La nomina è stata festeggiata dai gruppi pro-vita del Paese. La Società per la Protezione dei Nascituri, ad esempio, ha dichiarato:
“La nomina della Coffey è una grande vittoria per i difensori della vita nel Regno Unito. Il record di voti favorevoli alla vita e le convinzioni del nuovo Ministro della Salute ci assicurano che sarà un grande alleato del movimento pro-vita nella sfida che ci attende. La vera assistenza sanitaria non uccide gli esseri umani, e il nostro nuovo Ministro della Salute lo riconosce”.
Il record dei voti di Therese Coffey si spiega da sé. Ecco qualche esempio:
- Ha votato contro la disponibilità permanente delle pillole abortive a domicilio per le donne in Inghilterra e Galles;
- È stata contraria alla legislazione radicale pro-aborto dell’Irlanda del Nord;
- Ha proposto un accompagnamento psicologico e di salute mentale per le donne che richiedevano l’aborto, per aiutarle a considerare senza pressioni e con più obiettività la possibilità di portare avanti la gestazione;
- Nel 2015 ha votato contro la legalizzazione del suicidio assistito, e ha dichiarato che quel voto è stato una delle sue massime fonti di orgoglio;
- Nel 2013 si è espressa contro l’equiparazione delle unioni civili omosessuali al matrimonio, per difendere che il concetto di matrimonio implica necessariamente l’apertura alla procreazione e la costituzione di una famiglia naturale, che descrive come la base della società;
- Per la stessa ragione, ha votato contro l’equiparazione delle unioni civili omosessuali al matrimonio anche nell’Irlanda del Nord nel 2019.
Considerando l’ideologia pro-aborto e pro-eutanasia che prevale nel sistema sanitario – e giudiziario – del Regno Unito, le sfide del nuovo Ministro della Salute come professionista e come cattolica saranno enormi.