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Un evangelico si converte a Medjugorje: “dissero a mio padre che ero il diavolo”

ANTONIO DI TOMMASO
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Silvia Lucchetti - pubblicato il 09/09/22
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Antonio nasce in una famiglia evangelica, dopo un viaggio a Medjugorje decide di battezzarsi. Il padre, tossicodipendente, prova ad impedirglielo in ogni modo. Gli strappa il rosario dal collo e butta via le statue della Madonna. Ma la grazia di Dio è potente e...

Oggi vi raccontiamo la storia di Antonio di Tommaso, che ha generosamente donato la sua testimonianza durante il 33esimo Festival internazionale dei giovani a Medjugorje (MLADIFEST). 

La storia di Antonio Di Tommaso

Antonio, 22 anni, di Catania, nasce e cresce in una famiglia evangelica. Vive un’infanzia e adolescenza contraddistinta dalla paura e dalla sofferenza. Il padre è tossicodipendente e riversa tutta la sua aggressività contro la moglie e i figli.

Droga e gioco d'azzardo

Vivere nella paura con un padre violento

Antonio vive nella paura, per lui i giorni di festa sono i più brutti, li trascorre con timore e uno stato perenne di apprensione:

Antonio Di Tommaso: la mia famiglia è risorta grazie all'amore di Dio

Quella di Antonio è una storia di croce sì, ma anche di resurrezione, che testimonia quanto sia potente la Misericordia di Dio che agisce nella nostra vita anche quando non ce ne rendiamo conto.

Il primo pellegrinaggio a Medjugorje

Quando il padre non è sotto l’effetto della droga è presente e affettuoso, solo che quei momenti sono pochi e durano un attimo in confronto a quando è fuori di sé. In questa catena di violenza si apre uno spiraglio di luce:

"Questa è tua mamma"

Quando arrivano a Medjugorje Antonio ricorda che davanti alla statua bianca della Madonna sul sagrato della chiesa sentì il petto gonfiarsi di gioia:

Il desiderio di battezzarsi e il no dei genitori

Medjugorje diventa per Antonio il luogo del cuore, una casa sicura dove rifugiarsi nei momenti di difficoltà.

Ritorna dalla Gospa nel 2012 e dopo il pellegrinaggio decide di ricevere il Battesimo. Quando arriva a casa e dà la notizia ai genitori loro rispondono no. Un netto e prolungato diniego. Inoltre il padre dopo la richiesta di Antonio di ricevere il Battesimo si comporta in modo ancora più violento nei suoi riguardi.

Pregare di nascosto

A Medjugorie Antonio impara a recitare il Rosario, ad andare a messa e ad adorare Gesù nel Santissimo Sacramento. Continua a pregare ma di nascosto dai genitori perché il padre glielo proibisce.  

Il Battesimo di Antonio Di Tommaso

La situazione è grave ma invece lentamente la grazia di Dio agisce e sostiene il cammino di Antonio:

Il padre è toccato dal Signore

Una notte poco prima del capodanno del 2016 avviene quello che per Antonio è un miracolo: il padre va a letto e quando si sveglia il mattino seguente è un’altra persona. Dice alla famiglia:

"Dissero a mio padre che ero il diavolo perché frequentavo la chiesa cattolica"

Si libera della droga che è in casa, getta via tutto e diviene un'altra persona:

Antonio prova rancore per suo padre

Antonio ritorna a Medjugorje e durante la Via Crucis pregano per i tossicodipendenti. Lì il cuore si spezza e il ragazzo si accorge del rancore che nutre nei confronti del padre. Si rende conto di odiare l'uomo che gli ha dato la vita. Quel pomeriggio nella parrocchia di San Giacomo viene recitata la preghiera di liberazione e guarigione, Antonio è lì e poco dopo partecipa all'apparizione straordinaria di Ivan sulla collina. 

Il perdono e l'abbraccio tra Antonio Di Tommaso e il padre

Il cuore di Antonio è pieno di tenerezza e quando arriva all'aeroporto e si scambia con il padre l’abbraccio più bello di sempre. Un gesto d'amore pieno di parole, scuse, promesse. Il papà gli scrive una lettera in occasione dei 18 anni chiedendogli perdono per tutto ciò che gli aveva fatto vivere. Anche Antonio chiese scusa al padre.