La famiglia Ferragni- Lucia ha le telecamere in ogni stanza della casa per vigilare sulla sicurezza dei propri abitanti, un sistema di controllo forse necessario, data la loro esposizione e ricchezza. Ma non hanno lasciato incustoditi tesori ben più preziosi?
Condividere la propria vita familiare: il limite che non c’è quasi più
Sarà che le mie figlie non vogliono nemmeno che posti “contenuti” video o foto che abbiano per soggetto Puré, il cane di famiglia, un simpatico ed esagitato pseudo-golden retriver che, dopo aver seghettato coi denti da latte gli infissi in legno di tutto il piano terra, è diventato il destinatario di un affetto corale e incondizionato in casa nostra.
Sarà che sono nate prima di TikTok e comunque prima che mi impratichissi con Instagram – e Facebook ormai si sa è cosa un po’ da boomer, intesi in senso lato.
Un dialogo tenero e intimo madre-figlio montato e “venduto”
Sarà questo, ma soprattutto sarà per il senso di un limite che non va valicato, di un contenuto che deve solo essere “contenuto”, cioè custodito; di un’intimità che, se esposta, smette all’istante di essere tale, ma il breve video dell’adorabile Leone Lucia che dichiara alla sua mamma che lei è proprio un fiore di mamma, nonostante tutto quel che già vediamo esposto e raccontato di questa famiglia, mi ha provocato un certo sdegno.
E perché con questo più che con altri? (ora, sappiamo che è difficile evitare di imbattersi in almeno qualcuno dei loro post. Ci sono i loro ufficiali, quelli rilanciati da furbesche fanpage, quelli “embeddati” in articoli – come per esempio sto facendo a mia volta e anche questo, davvero, meriterebbe una riflessione). Non è più inappropriato quello con l’abito nero traforato giusto giusto sui piccoli seni della bella cremonese? No, sono sicura di no.