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Perché il Papa ha citato il cardinale Casaroli e il rischio guerra fredda?

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 29/08/22
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Lo ha fatto durante il Concistoro. Ecco cosa lo “lega” all’ex Segretario di Stato Vaticano, e quali sono i suoi timori in questo difficile momento per il mondo intero

Il Papa, nell'omelia del Concistoro del 28 agosto 2022, ha messo in guardia dal rischio di una nuova guerra fredda, dopo quella tra Usa e Urss, finita con la caduta del Muro di Berlino.

Gli “orizzonti” di Casaroli

Francesco ha citato il cardinale diplomatico Agostino Casaroli (che fu Segretario di Stato vaticano dal 1979 al 1990), «giustamente celebre per il suo sguardo aperto ad assecondare, con dialogo sapiente, i nuovi orizzonti dell'Europa dopo la guerra fredda, e Dio non voglia che la miopia umana - ha sottolineato il pontefice - chiuda di nuovo quegli orizzonti che Lui ha aperto!» (Ansa, 28 agosto).

La pace in tempo di guerra

Papa Francesco è così tornato a lanciare un appello alla pace in questo momento difficile che sta segnando il mondo, a partire dalla guerra tra Russia e Ucraina (La Stampa, 29 agosto).

Il cardinale che va in carcere

Il cardinale Agostino Casaroli è stata nominato dal Papa anche perché ogni settimana continuava ad andare a trovare i ragazzi del carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. Francesco ha inoltre ricordato che i ragazzi del carcere minorile, negli stessi anni, lo chiamavano confidenzialmente "don Agostino". 

Van Thuan e il Vietnam

Nell’omelia del Concistoro, il pontefice ha parlato anche di un altro cardinale, Van Thuan, che, negli anni di carcere duro in Vietnam si occupava della salvezza dell’anima del suo carceriere. Ha indicato questo «fuoco di Dio» duplice, «potente e umile», come stile della propria missione. «Il segreto del fuoco di Dio», ha aggiunto il Pontefice, «che scende dal cielo rischiarandolo da un estremo all’altro e che cuoce lentamente il cibo delle famiglie povere, delle persone migranti, o senza una casa». 

“Posso contare su di te?”

«Gesù vuole gettare anche oggi questo fuoco sulla terra - ha concluso il Papa nell’omelia -. Vuole accenderlo ancora sulle rive delle nostre storie quotidiane. Ci chiama per nome, ognuno di noi, ci chiama per nome, ci guarda negli occhi, lasciamoci guardare negli occhi e ci chiede, a ciascuno di noi, a ogni cardinale: Posso contare su di te?» (Famiglia Cristiana, 28 agosto).