Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la volontà di ospitare Papa Francesco a Kiev, al più presto. Ma il pontefice temporeggia sull’annuncio di una visita ufficiale in Ucraina. L’ultima conversazione tra i due leader è avvenuta venerdì 12 agosto, a quasi sei mesi dall’inizio della guerra con la Russia.
Gli orrori russi
Un colloquio, ha scritto Vatican News (12 agosto), che si inserisce nel contesto della solidarietà più volte espressa da Francesco a tutto il popolo ucraino. A darne notizia è stato lo stesso Zelensky, che in un tweet ha parlato degli orrori che sta subendo la popolazione ucraina dall’invasione russa del 24 febbraio scorso, esprimendo gratitudine al Papa per le sue preghiere. Al telefono gli avrebbe ribadito anche la volontà di vederlo al più presto in visita a Kiev, per lanciare insieme a lui un messaggio di pace.
“Sono grato al pontefice”
«L’ho aggiornato sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina – scrive su Twitter – dei suoi crimini orribili. Sono grato al pontefice per le sue preghiere per l’Ucraina. Il nostro popolo ha bisogno del sostegno dei leader spirituali mondiali che dovrebbero trasmettere al mondo la verità sugli atti di orrore commessi dall’aggressore in Ucraina».