Tra le voci cristiane raccolte nel libro "Perle preziose o testi tosti per animi maldisposti" c'è anche la giovane beata di Rimini. Una lettura buona per la sera per staccare il cervello senza staccarci dal bene.
Perle preziose di amici fidati
Cosa state leggendo in questi giorni? C’è un libro che è perfetto per la sera, perché è suddiviso in tante piccole “perle preziose” e rinfresca davvero la mente.
Abbiamo bisogno di staccare il cervello, è vero. Ma non di avvizzire.
Fra Roberto Brunelli ha assemblato un diario di voci amiche e lo ha intitolato Perle preziose o testi tosti per animi maldisposti. Per ogni giorno dell’anno è proposta una breve lettura che può illuminare il nostro quotidiano. Sono, dunque, 365 voci che ci innestano alla radice cristiana della nostra presenza. Si va da Alessandro D’Avenia a Flannery O’Connor, da Franco Nembrini a George Orwell, una cordata di autori contemporanei e non che puntano nella stessa direzione con timbri e sguardi diversi.
Il cervello si stacca dalla frenesia lavorativa e si riaccatta a ciò che rende buona la nostra opera nel mondo. L’idea di un diario a più voci rispecchia quella che sarebbe una buona pratica quotidiana: smetterla di sentirci gli unici protagonisti della nostra vita. Abbiamo bisogno di prestare orecchio ad amici fidati, prima di tuffarci a capofitto nella gestione delle cose da fare. Abbiamo bisogno di stare al passo con chi punta alla cima più alta, non di arrivare a fine giornata.
Tra le voci che incontrerete in questo libro c’è anche la beata e giovanissima Sandra Sabattini. Anche lei teneva un diario, una raccolta di pensieri che teneva nascosta e in cui appuntava ipotesi di un’esperienza di fede sempre più radicata in ogni gesto. Sandra è morta nel 1984, non era ancora il tempo dei social. Chissà se avrebbe condiviso i suoi pensieri sulle piattaforme digitali o li avrebbe continuati a tenere per sé. Domanda inutile, ma non sarebbe inutile copiare il suo stile.