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I figli spirituali: Padre Pio diceva che chi prega poco si danna

PADRE PIO STATUE
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don Marcello Stanzione - pubblicato il 11/08/22
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Se il Padre vedeva poco impegno per la preghiera, diventava serio e ripeteva la sua massima: “Ricordati che chi non prega si danna, chi prega poco si mette in pericolo di perdersi, si salva chi prega molto”

Padre Pio da Pietrelcina insisteva con i suoi figli spirituali sulla necessità della preghiera, dicendo loro che: “Va all’inferno chi prega poco”. Dagli atti del suo processo canonico, si possono ricavare numerose testimonianze.

Il consiglio di Sant’Alfonso 

Cleonice Morcaldi un giorno gli disse: “Padre, sant’Alfonso ha detto che si danna chi non prega”. E il Padre le rispose: “Chi prega poco si può paragonare a chi non prega”.

La “confessione” a una suora

A una suora che un giorno gli fece presente che le nuove costituzioni suggerivano un Pater Noster ben meditato piuttosto di tante Ave Maria, il padre rispose: “Chi prega molto si salva, chi prega poco si danna o va a rischio di dannarsi. Chi non prega non ha bisogno del diavolo che lo porti, va all’inferno con le sue gambe”.

“Se vedeva poco impegno, diventava serio”

Pina Patti conferma: “Se il Padre vedeva poco impegno per la preghiera, diventava serio e ripeteva la sua massima: “Ricordati che chi non prega si danna, chi prega poco si mette in pericolo di perdersi, si salva chi prega molto””.

“Malissimo chi prega e chi prega male”

Ad un penitente che si accusò di pregare un po' distratto, il Padre disse: “Male chi non prega, malissimo chi prega e prega male”. Il padre raccomandava, quando ci si metteva a pregare, di creare un clima di raccoglimento, per favorire il colloquio con Dio. 

“Non sono fervorosa”

In particolare Padre Pio metteva in guardia i figli spirituali dai molti nemici del raccoglimento, il primo dei quali individuava nell’interessarsi dei fatti della gente. Un giorno Enedina Mori disse al padre. “Non sono fervorosa”. E Padre Pio rispose: “Per forza, ti interessi di questo e di quello. Dove lo vuoi trovare il fervore, fra questo cumulo di miserie?”.

Accettare sempre un “invito”

Un altro elemento che nuoce molto allo spirito di preghiera è il molto parlare. Una figlia spirituale che viveva poveramente, riferisce questo colloquio con il Padre: “Padre se mi invitano a pranzo o a cena devo accettare?” Padre Pio: “Accetta sempre quando ti invitano”.

Lei aggiunge: “Ma si perde tempo a parlare”, Padre Pio: e tu mangia e vieni via”.

Lei continua: “a casa mi sento più raccolta”.

Padre Pio: “Allora rimani a casa il raccoglimento vale di più”.

La “cucitura” del rosario

Ad un'altra figlia spirituale che gli faceva osservare come recitasse il rosario “a tratti e a strappi”, egli disse:” Dallo a me ed io lo cucio”.

Padre Pio poi si commuoveva quando qualcuno pregava per i suoi bisogni spirituali o per le sue intenzioni. Se gli si diceva “Padre ho detto il rosario per voi”, il Padre ti afferrava la mano e se non si era svelti a ritirarla, lui te la baciava, lui che si sentiva un grande peccatore.