Molti pensano che San Francesco, in quanto fondatore dei Francescani, sia stato sacerdote, ma non è così.
Per tutta la vita, Francesco ha dimostrato grande rispetto nei confronti dei sacerdoti. Nella biografia di Tommaso da Celano, è scritto che baciava spesso le mani dei presbiteri, onorando la speciale consacrazione che avevano ricevuto il giorno dell'ordinazione.
Francesco nutriva una devozione speciale per la Santa Eucaristia, e riveriva profondamente le mani che toccavano ogni giorno l'Ostia.
Il “Poverello” diceva spesso “Se vedessi un angelo e un sacerdote, mi inginocchierei prima davanti al sacerdote”, perché sapeva che i sacerdoti erano stati designati da Dio per un proposito speciale.
Per aiutare a comprendere la sua reverenza verso il sacerdozio, la Catholic Encyclopedia riassume l'amore di Francesco per l'Eucaristia e come questo possa averlo portato a decidere di non diventare sacerdote:
“Il mistero della Santa Eucaristia, essendo un'estensione della Passione, ha occupato un luogo preponderante nella vita di Francesco, e aveva a che vedere solo con il culto del Santissimo Sacramento”.
“La reverenza di Francesco nei confronti del sacerdozio era tale, a causa del suo rapporto con il Sacramento, che nella sua umiltà non ha mai osato aspirare a quella dignità”.
Anche se San Francesco era qualificato per essere ordinato sacerdote, quindi, non lo è mai diventato. Nella sua umiltà, si sentiva indegno di salire i gradini dell'altare e di invocare il potere di Dio per realizzare il miracolo della Santa Eucaristia.