La 22enne americana Sydney McLaughlin ha non solo conservato il titolo di campionessa del mondo di atletica, ma ha pure battuto un nuovo record, nella notte fra il 22 e il 23 luglio 2022, quando è diventata la prima donna ad abbattere la barriera dei 51’ nei 400 metri a ostacoli.
Un successo che le è valso molte lodi, certo, ma che si deve secondo la campionessa soprattutto alla perseveranza che le infonde la fede. Poco dopo la vittoria, domenica 24 luglio, la giovane ha quindi condiviso un messaggio su Instagram, parlando ai suoi 1,1 milioni di abbonati:
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Una testimonianza cristiana
Questo tipo di messaggi non è sorprendente, da parte di McLaughlin: tutti, nel mondo dell’atletica, conoscono i suoi convincimenti religiosi. A ogni nuova medaglia, a ogni nuovo record, non manca di testimoniare la sua fede.
Certamente il contesto c’entra qualcosa: Sydney McLaughlin è cresciuta in una famiglia praticante. Si è poi diplomata alla Union Catholic Regional High School. Nel corso di una delle cerimonie nella sua ex scuola, celebrando una delle sue medaglie, ha dichiarato all’assemblea:
Nel corso di questo ultimo anno ho realizzato che il successo non si misura col denaro, con le medaglie o coi follower che uno può avere, ma la vita si realizza veramente nell’obbedienza a Dio.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]