Martedì, 12 luglio 2022
1. La dolorosa testimonianza delle suore di Madre Teresa espulse dal Nicaragua
2. Gruppi cattolici si oppongono al voto dell’UE per designare gas ed energia nucleare come “verdi”
3. Chi sarà il prossimo arcivescovo di Westminster?
4. Il Papa ha una strategia di comunicazione?
5. Due accademici ucraini criticano l’ingenuità dell’entourage del Papa nei confronti della Russia
1. La dolorosa testimonianza delle suore di Madre Teresa espulse dal Nicaragua
“Siamo partite con un grande dolore nel cuore, lasciando lì i nostri poveri”, ha affermato suor Agnesita, una delle 18 Missionarie della Carità, la congregazione fondata da Madre Teresa, espulse dal Nicaragua dopo la decisione del Governo guidato dal Presidente Daniel Ortega. “Una scelta che ha indignato il mondo, e dato la misura della brutalità e dell’ottusità dell’attuale Governo nicaraguense, che mese dopo mese sta spegnendo qualsiasi voce libera e perseguitando, in particolare, la Chiesa cattolica”, spiega l’agenzia di notizie cattolica SIR. “Non abbiamo mai fatto alcun tipo di attività politica, e ci ricordiamo che il presidente Ortega aveva conosciuto Madre Teresa. Il nostro pensiero è sempre stato quello di servire i poveri. Certo, il Paese sta soffrendo, soprattutto la Chiesa, che è perseguitata. Non c’è libertà, ma anche la situazione economica è difficile, e sempre più manca il lavoro”, ha riferito suor Agnesita. Le Missionarie della Carità avevano tre centri in Nicaragua, che servivano i poveri, gli anziani e le adolescenti a rischio. Le religiose sono ora andate in Costa Rica, e sperano di occuparsi “in special modo” di tutti i Nicaraguensi che sono stati costretti a fuggire nel Paese vicino.
SIR, italiano
2. Gruppi cattolici si oppongono al voto dell’UE per designare gas ed energia nucleare come “verdi”
In una votazione del 6 luglio, il Parlamento Europeo ha approvato la designazione del gas e del nucleare come opzioni “verdi” per gli investimenti sostenibili, come parte degli sforzi del gruppo dei 27 per combattere i cambiamenti climatici. Ciò vuol dire che certi gas fossili e le attività legate all’energia nucleare dovrebbero essere inclusi in una lista di attività economiche sostenibili a livello ambientale, detta “Tassonomia UE”. CIDSE, una rete di organizzazioni cattoliche di giustizia sociale e ambientale a base principalmente europea, è stata tra i gruppi che hanno criticato il risultato della votazione. Ha richiamato i commenti del Climate Action Network Europe, che in una dichiarazione ha affermato che “classificare i gas fossili e il nucleare come verde è un disastro climatico che promuove la violazione dei diritti umani, e aumenterà la richiesta di gas e uranio”. Anche l’alleanza europea Laudato Si’ ha criticato la decisione in un tweet, dicendo che è stata “un’opportunità perduta […] per preservare l’integrità della Tassonomia UE e la credibilità del Patto Verde europeo”.
National Catholic Reporter, inglese