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Consigli per le vacanze per fa avvicinare i bambini a Gesù

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ChiccoDodiFC - Shutterstock

Merche Crespo - pubblicato il 26/06/22

Quando arriva il periodo delle vacanze estive, è bene che i bambini portino avanti le buone abitudini apprese durante l'anno e non perdano le pratiche di pietà

Sono iniziate le vacanze estive, e i bambini mettono da parte libri e quaderni e si dispongono a entrare in “modalità riposo”. Il loro tempo non è più dettato rigidamente dalla sveglia, dalla campanella a scuola e dalla frase costante “Dai, che siamo in ritardo!”

Può accadere che il loro tempo, prima diviso in blocchi di “fare cose”, diventi ora un passare il tempo e basta, senza orari, routines, buone abitudini o lavoro. E a volte i nostri figli possono dimenticarsi di Gesù.

Vacanze come Dio comanda

Come genitori, dobbiamo ricordare loro che anche se è vero che la scuola chiude per le vacanze, le chiese non chiudono, e la loro vita da cristiani deve continuare anche in estate. Siamo cristiani 365 giorni all’anno. Per questo, bisogna cercare di vivere delle vacanze come Dio comanda.

Tutti aspettiamo con ansia le vacanze, il meritato riposo dopo mesi di lavoro e di studio. Abbiamo sicuramente fatto dei progetti e abbiamo molte aspettative su quello che faremo, cosa vedremo e con chi.

Consigli per non perdere il ritmo spirituale

La cosa più importante è che anche in questi giorni possiamo contare su Gesù. Non perdere di vista la questione e trasmettere ai figli che le vacanze e il riposo sono migliori con Gesù al nostro fianco.

Quest’estate, allora, poretate Gesù in vacanza con la vostra famiglia! Ma come farlo? Ecco qualche idea.

1 Non perdere la Messa domenicale

In primo luogo, cercate di andare in luoghi con un bell’ambiente, in cui sia facile rapportarsi al Signore e la domenica si celebri la Messa. I nostri figli non devono vergognarsi di essere e mostrarsi cristiani. Se andiamo a Messa con tutta la famiglia in un paesino, poi, il parroco sarà sicuramente felice di vedere volti nuovi tra i fedeli.

2 Pregare durante i tragitti

Durante il viaggio o nei tragitti in macchina o su un altro mezzo di trasporto, non dimenticate di recitare la Benedizione del viaggio. Può recitarla ogni giorno un membro diverso della famiglia.

Eccola:

“Per intercessione di Santa Maria, fa’ che abbiamo un buon viaggio: il Signore sia sul nostro cammino e Suoi angeli ci accompagnino. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

3 Ringraziare

Se andrete in un albergo o a mangiare in un ristorante, fate vedere ai vostri figli che tutta la gente che lavora lì lo fa perché voi stiate bene.

Grazie a loro potete riposare e rilassarvi, e bisogna quindi trattarli con rispetto e riconoscenza. Ricordatelo ai bambini, perché facilitino loro il lavoro per quanto possono. La riconoscenza è un tratto caratteristico dei buoni cristiani.

4 Godetevi la natura

Quando potete, godetevi la natura, l’opera della creazione di Dio. Mostratela ai vostri figli.

Contemplate l’alba e rendete grazie per il nuovo giorno. Potete approfittare di quel momento per insegnare ai bambini la preghiera di offerta delle azioni alla Madonna:

“Signora mia! Madre mia! Mi offro completamente a te, e come prova del mio affetto filiale ti consacro in questo giorno i miei occhi, le mie orecchie, la mia lingua, il mio cuore; in una parola, tutto il mio essere. Visto che sono tutto tuo, Madre di bontà, custodiscimi e difendimi come tuo possesso. Amen”.

Se fate un’escursione, concentratevi sugli alberi o sulla vegetazione del luogo, ascoltate il canto degli uccelli e il suono dell’acqua che scende dai monti. Scattate fotografie che illustrino tutta quella bellezza divina.

5 Ammirate le opere umane

Contemplate anche la bellezza delle opere create dall’uomo, di tutto quello che hanno realizzato i nostri antenati nella fede. Grazie a loro godiamo di un ricco patrimonio artistico, storico, culturale e religioso. 

Lavorate sulla sensibilità dei vostri figli nei confronti di ciò che è bello e del lavoro ben svolto. Possiamo suggerire loro di appuntare su un quaderno tutti i luoghi che visitano: musei, parchi, chiese, cattedrali, santuari…, e di scrivere anche chi è il santo, la santa o la Vergine patrona del luogo. In molte chiese troverete sicuramente un’immagine con una preghiera.

6 Fate visita a Gesù

Non serve che vi ricordi che è importante dire ai figli che se entrano in una chiesa, Gesù li aspetta nel tabernacolo per salutarli.

Incaricate uno dei vostri figli di cercarlo. Spiegate, se ancora non lo sanno, che se la lampada accanto al tabernacolo è accesa vuol dire che Gesù è lì. Inginocchiatevi davanti a Lui e recitate una Comunione spirituale. Potete anche organizzare una visita di tutta la famiglia al Santissimo Sacramento. Questi dettagli di affetto nei confronti di Gesù colpiranno i vostri figli.

7 Insegnate austerità

Vivete e insegnate ai bambini la virtù dell’austerità: non voler comprare, mangiare, bere, provare o visitare assolutamente tutto. Se non lo avevate previsto, lasciatelo per il prossimo viaggio. Godetevi la vostra famiglia. È la cosa più importante. 

Come suggerimento, potete chiedere a ciascuno dei vostri figli cosa gli piace di più e farlo. Dedicate qualche ora a ciò che piace a ciascuno. Nel caso degli acquisti, realizzateli in modo equo. Ad esempio, potete comprare un souvenir del posto per ciascuno – una maglietta, una matita, un libro… -, o qualcosa per tutti, come una calamita per il frigorifero di casa o un dolce tipico.

8 Non dimenticate chi soffre

Durante le vacanze, non dimenticate mai chi soffre.

Dedicate un tempo con i vostri figli a compiere qualche opera di misericordia e opere di volontariato. Potete andare con loro o lasciarli da soli, in base all’età. La vostra testimonianza e la vostra dedizione agli altri saranno l’esempio migliore.

9 Essere attivi

In definitiva, l’idea principale che dovete dare ai vostri figli in vacanza è che non si può perdere o sprecare il tempo. Gesù ci vuole, e ci vuole attivi!

Mostrate loro che nei giorni di riposo possono imparare cose nuove, come lingue straniere, o svolgere lavori manuali. Possono mettere in ordine la loro stanza, vedere film interessanti o leggere buoni libri.

10 Buone letture

All’interno della routine quotidiana, infine, dedicate del tempo a pregare o a leggere qualche libro spirituale, e fatelo con e per i vostri figli.

Ci sono molti libri adatti alla loro età che potrete trovare in qualche libreria specializzata. In casa, ad ogni modo, avete sicuramente un Vangelo, e allora introducete i vostri figli alla sua lettura. È la storia più bella che possano conoscere – la storia di Gesù.

Per i vostri figli più tecnologici, ci sono molteplici applicazioni per pregare.

Riassumendo, il tempo delle vacanze è un periodo per riposare e riprendere le forze, per rinnovarsi, riflettere e godersi la famiglia. È il momento in cui tutti stanno a casa e possono trascorrere molte ore insieme. Con Gesù al proprio fianco.

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