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I Presepi ucraini in mostra a Devotio 2022

Un presepe ucraino di cartapesta

Un presepe ucraino di cartapesta

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Aleteia - pubblicato il 08/06/22
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Alla Fiera di arte e oggetti sacri che si terrà a Bologna dal 19 al 21 giugno uno spazio anche all'artigianato religioso che viene dalla martoriata Ucraina.

Spazio non solo per l'artigianato italiano ma anche per quello internazionale alla Fiera di Devotio 2022 che si terrà a Bologna dal 19 al 21 di giugno. In particolare verrà dato risalto anche ai presepi tradizionali dell'Ucraina, un paese in guerra che ha sicuramente bisogno di visibilità anche su contesti più pacifici ed edificanti come l'arte e la produzione artigianale.

La devozione ucraina per la Sacra Famiglia

I presepi ucraini sono realizzate in stoffa, legno e cartapesta e dipinte a mano, piccole rappresentazioni del presepe secondo la cultura e la tradizione dell’Ucraina. Ci sono immagini della Natività di Betlemme e di angeli con le riproduzioni di cattedrali ortodosse e di monumenti storici della capitale Kiev e di altre città ucraine. E non mancano anche i riferimenti alla guerra, come la statuetta che celebra un soldato come il “difensore” e quella che ricorda il più grande aereo da trasporto del mondo “Mriya” andato distrutto nei combattimenti all’aeroporto di Gostomel.

Queste decorazioni, prodotte dall’azienda ucraina Koza Dereza Manufacture, saranno presentate a “Devotio 2022”, la fiera internazionale di prodotti e servizi per il mondo religioso, giunta alla terza edizione, che sarà aperta ufficialmente domenica 19 giugno e si concluderà martedì 21.

Un Presepe di Stoffa Ucraino

Il Cardinal Zuppi alla inaugurazione

Domenica 19 è prevista anche la visita del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e neo-eletto presidente della CEI all'apertura della Fiera che sempre di più si propone come un appuntamento imprescindibile per il settore, come si evince dalla notevole crescita di partecipazione e di spazi concessi rispetto all'edizione di Devotio pre-pandemia del 2019: sono infatti previsti ben 200 espositori (176 nel 2019), provenienti dall’Italia e da altri 15 Paesi, su una superficie totale di 15mila metri quadrati (11mila nel 2019).

Le novità di quest'anno a Devotio

A “Devotio 2022” saranno presentati numerosi prodotti devozionali e oggetti per il culto, come crocifissi, rosari, immagini sacre, paramenti per la liturgia, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero. Tra le novità, sarà presente l’azienda romana che realizza le divise delle Guardie Svizzere, che sono composte da 154 pezzi di stoffa e 42 bottoni cuciti a mano e che hanno bisogno di circa 39 ore di lavoro ciascuna. La Casa di reclusione di Castelfranco Emilia (Bologna) presenterà invece la sua produzione artigianale di ostie, una novità assoluta nel panorama carcerario italiano nata grazie al dono di un “ostificio” al penitenziario da parte della diocesi di Bologna. Una ditta veronese lancerà l’Amaretto del Santuario Mater Misericordiae, prodotto dall’Abbazia dei Frati Benedettini di Finalpia Finale Ligure (Savona), mentre un’azienda bergamasca proporrà presepi e piccola oggettistica realizzati in materiali ecocompatibili da famiglie artigiane e cooperative di giovani in Perù, Ecuador, Thailandia e Indonesia.

Un Presepe di Stoffa Ucraino

Tradizione e innovazione

Non mancherà anche la tecnologia, come le apparecchiature per la trasmissione audio-video di celebrazioni liturgiche in live streaming e anche un nuovo sistema di controllo dell’illuminazione degli edifici di culto, come quello utilizzato nella Basilica papale di San Paolo fuori le Mura a Roma che consente il controllo automatizzato di oltre 500 corpi illuminanti. Un’altra novità riguarderà il lancio ufficiale di  Ereligio, il primo marketplace b2b italiano dell’articolo religioso, una piattaforma digitale innovativa che ha lo scopo di far incontrare direttamente la clientela con il produttore di devozionali e oggettistica sacra.