di Marco Montes
Come faranno i medici a valutare la vista di un bambino piccolo che non collabora e non sa leggere?
La visita oculistica è effettuata dal medico oculista mentre la valutazione ortottica viene eseguita dall’ortottista che è un assistente di oftalmologia.
Cosa si esamina durante la visita oculistica?
- Le strutture oculari, il bulbo e gli annessi, alla ricerca di eventuali anomalie rispetto al normale sviluppo e all’età del bambino.
- Si utilizzano colliri che mettono a riposo i muscoli all’interno dell’occhio, facilitando la visualizzazione della retina (per maggiore apertura del forame pupillare).
- Si può misurare lo stato refrattivo (capacità di vedere bene). Se questo risulta alterato, verranno prescritte delle lenti per compensare il difetto.
Come si fa a capire se il bambino vede bene?
La capacità visiva può essere quantificata con metodiche alternative al riconoscimento di lettere dell’alfabeto, per i bambini che ancora non sanno leggere: si usa una grande lettera E e si chiede come è girata (il bambino ne ha in mano una uguale).

Cos’altro si valuta?
- Si accerta il grado di cooperazione tra i due occhi, l’equilibrio motorio e sensoriale della visione binoculare.
- Si valutano entrambi gli occhi attraverso prove adeguate all’età del bambino: scopo principale è escludere l’occhio pigro (ambliopia) e lo strabismo.
- Si valuta l’acuità visiva in presenza di disturbi visuo-cognitivi o dello sviluppo neurologico.
Queste visite sono dolorose?
Queste valutazioni non sono dolorose e l’eventuale somministrazione di colliri dovrà essere affrontata senza trasmettere alcuna preoccupazione al bambino.
Quando fare la visita oculistica e ortottica?
Considerato che il sistema visivo del bambino è in evoluzione e che eventuali anomalie potrebbero non essere sintomatiche, è opportuno rispettare i calendari dei controlli ed effettuare la prima visita anche in assenza di sintomi.
Quando controllare la vista del bambino


