Uno sguardo cristiano partendo dalla logoterapia di Victor Frankl
di Silvia Ordoñez
Victor Frankl ha proposto la logoterapia dopo una dura esperienza in un campo di concentramento, e oggi è diventata un aiuto importante per molti per scoprire il senso della propria vita.
Quale sarà il mio proposito in questa vita? Perché e a quale scopo faccio quello che faccio? E di fronte al dolore e all’incertezza, perché si verifica tutto questo? Che obiettivo ha la sofferenza che vivo?
Scoprire perché è importante avere chiara la propria missione e che ruolo gioca la speranza in tutti questi interrogativi che presto o tardi si accumulano dentro di noi è un cammino che, attraverso Dio e la Sua mano, dovremmo tutti avere il coraggio di percorrere.
Nei punti successivi, forniti da Ana María Castellón in una Masterclass gratuita estremamente interessante, potremo conoscere un po’ meglio questo strumento e individuare un possibile cammino di crescita personale.
Victor Frankl e la Logoterapia
Viktor Frankl è stato un noto psichiatra, neurologo, psicologo e filosofo austriaco e ha fondato la scuola di Logoterapia. Frankl è stato imprigionato nei campi di concentramento della II Guerra Mondiale, dove ha potuto comprendere meglio e mettere in pratica la teoria della logoterapia. È lì che ha scoperto che chi riusciva a sopravvivere o a cercare un modo più degno di vivere la sofferenza e la morte era chi riusciva a rispondere alla domanda relativa allo scopo di tutta quella situazione.