Venerdì, 13 maggio 2022
1 – La Chiesa di Gerusalemme definisce l’uccisione di una giornalista palestinese una tragedia eclatante
2 – Patriarca Bartolomeo: la Chiesa ortodossa ha il dovere di servire la causa della pace
3 – L’arresto del cardinale Zen indebolisce il regime di Pechino nel panorama internazionale
4 – Il Governo degli Stati Uniti diffonde il primo resoconto sul rapporto tra istituzioni religiose e scuole residenziali indigene
5 – Il Vaticano vuole rafforzare la formazione liturgica di tutti i battezzati
1 – La Chiesa di Gerusalemme definisce l’uccisione di un giornalista palestinese una tragedia eclatante
Shireen Abu Akleh era una giornalista palestino-statunitense di Al Jazeera. La mattina dell’11 maggio 2022, mentre copriva l’assalto dell’esercito israeliano al campo di rifugiati di Jenin, nella West Bank, è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco alla testa anche se indossava una giacca con la scritta “Stampa”. Nell’operazione è rimasto ferito anche un altro giornalista, ma è riuscito a mettersi in salvo. Il Patriarcato di Gerusalemme ha condannato fortemente l’atto, definendolo una “tragedia eclatante” che “ricorda alla coscienza umana la necessità di trovare una soluzione giusta al conflitto palestinese, che rifiuta di cadere nell’oblio”. Secondo l’Associated Press, il Ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha promesso un’indagine trasparente e ha detto di essere in contatto con funzionari statunitensi e palestinesi. Anche l’ambasciatore statunitense in Israele, Tom Nides, ha reagito twittando di essere “molto triste” per la notizia dell’uccisione della giornalista e ha chiesto “un’indagine approfondita per capire le circostanze dell’accaduto”.
Crux, inglese