Rifiutata dai genitori che l'avevano 'commissionata', oggi Bridget ha 6 anni e ha trovato una famiglia pronta ad accoglierla, ma la guerra rende complicata l'adozione.
Bridget, il prodotto fallato della surrogata
Bridget è una bimba ucraina di 6 anni, gravemente disabile in seguito a un parto prematuro. Suo fratello gemello è morto alla nascita. E, facendo un passo indietro, nella pancia della loro madre biologica c’era un terzo embrione, che però è stato meccanicamente rimosso.
Queste 3 vite sono state concepite con la maternità surrogata. Due vite si sono precocemente spente, la terza – sopravvissuta – è stata rifiutata dai genitori americani che avevano speso molti soldi per fabbricarla. Un caso scottante, il loro: emerso solo grazie al reportage di una giornalista australiana che ha aperto il vaso di Pandora sul mondo sommerso dei cosiddetti ‘prodotti fallati’ della surrogazione.