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Il Papa celebra la Missa in Cœna Domini nella prigione di Civitavecchia 

POPE FRANCIS,HOLY THURSDAY
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i.Media per Aleteia - pubblicato il 14/04/22
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Francesco apre il Triduo Pasquale con i Riti del Giovedì Santo. Si reitera l'ormai consueta ricerca delle “periferie esistenziali”.

Le indiscrezioni si susseguivano, sul luogo (tenuto segreto) in cui papa Francesco avrebbe celebrato la messa in cœna Domini la sera del giovedì santo 2022, il 14 aprile. I cappellani delle carceri italiane hanno rotto il silenzio in un comunicato pubblicato il 13 aprile: il capo visibile della Chiesa cattolica si recherà privatamente nella prigione di Civitavecchia, dove laverà i piedi a dodici detenuti. 

Nella casa circondariale della città portuale laziale, che accoglie circa 500 detenuti – un centinaio più dei posti regolamentari, stando al Ministero della Giustizia –, il Papa trasmetterà un messaggio di «prossimità e di speranza», precisa la nota. Come faceva a Buenos Aires da arcivescovo, il pontefice argentino commemora ogni anno il gesto della Lavanda dei piedi in realtà emarginate, specialmente in prigioni o centri per i rifugiati. 

Papa Francesco ha scelto «una volta di più una periferia esistenziale», sottolinea padre Raffaele Grimaldi, responsabile dei cappellani carcerari italiani, che vede nella Lavanda dei piedi ai prigionieri un atto «umile, incomprensibile e scandaloso, che Gesù buon pastore ha lasciato all’umanità». 

Padre Grimaldi rende omaggio al Papa, 85enne, che malgrado 

Fin dalla sua elezione, nel 2013, il vescovo di Roma ha scelto di derogare alla consuetudine e di non celebrare la messa in cœna Domini a San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, come facevano i suoi predecessori. Si è recato a più riprese in centri di detenzione – nel 2013, nel 2015, nel 2017, nel 2018 e nel 2019. Nel 2020 non c’era stata la lavanda dei piedi per via della crisi sanitaria, e nel 2021 aveva celebrato la messa con il cardinale Angelo Becciu, caduto in disgrazia dopo le sue dimissioni e oggi inquisito in un grande processo finanziario in Vaticano. 

Prima di Francesco, papa Giovanni Paolo II si recò in visita pastorale nello stabilimento penitenziario di Civitavecchia il 19 marzo 1987. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]