Il vescovo della diocesi ucraina di Kyiv-Zhytomyr, Vitaliy Kryvytskyi, ha annunciato che i soldati russi hanno rubato il calice commemorativo della Messa celebrata da Papa Wojtyła in Ucraina nel 2001 conservato nel seminario teologico cattolico romano del Sacro Cuore di Gesù di Vorzel, nella regione di Kiev.
“I saccheggiatori hanno forzato la porta con attrezzature pesanti per entrare e non uscire a mani vuote. Si sono portati via praticamente tutto quello che poteva essere venduto, dall’aria condizionata a lavatrici, computer, router, elettrodomestici, perfino le scarpe da ginnastica del rettore”, oltre a vari oggetti liturgici, tra cui il calice, ha scritto il vescovo Krywycki su Facebook.
“Alcuni locali sono stati danneggiati a causa delle esplosioni, ma ringraziamo il Dio Onnipotente per aver tenuto la nostra Alma Mater al sicuro da una distruzione peggiore. Ci vorrà del tempo affinché la vita del seminario torni come era prima. Siamo senza acqua, luce e gas”, ha aggiunto.
Un gruppo di volontari è arrivato per “condividere queste condizioni spartane e aiutare il recupero del seminario il più rapidamente possibile”.
“Grazie a tutti, sinceramente, per il vostro coraggio e il vostro sacrificio!”, ha scritto il presule. “Abitanti locali che hanno bisogno di aiuto stanno già arrivando al seminario. Grazie per i vari trasporti umanitari che la nostra Caritas diocesana ha già inviato”.
Registrando i fatti perpetrati nel seminario ucraino sabato, il vescovo ha menzionato la Domenica delle Palme che sarebbe stata celebrata il giorno dopo:
“Domani, Domenica delle Palme, tutte le offerte delle nostre parrocchie saranno trasmesse come da tradizione al seminario diocesano. Grazie di cuore fin da ora per qualsiasi donazione! Avremo bisogno di fondi per restaurare le strutture e far riprendere il seminario, per il bene della Chiesa”.
“L’Ucraina che verrà ricostruita dopo la guerra avrà bisogno di leader spirituali – sacerdoti. Pregate perché il Signore chiami colui che ha scelto per il Suo ministero speciale”, ha concluso.