L’alone verdastro che lumeggiava il Crocifisso della cattedra di Strasburgo in ogni equinozio di primavera e di autunno potrebbe non riapparire più.
Tutti gli anni, negli equinozî di primavera (il 20 o 21 marzo alle 11:38) e di autunno (il 22 o 23 settembre alle 12:24), nella cattedrale di Strasburgo si ripeteva il medesimo fenomeno: il sole proiettava i suoi raggi luminosi su una vetrata verde (un dettaglio del piede di Giuda – l’antenato di Gesù, non l’apostolo traditore) e la luce verde carezza la cattedra finendo proprio sopra la croce di Cristo.
Questo spettacolo, che ogni anno ha attratto centinaia di turisti e di curiosi, «è terminato mercoledì 16 marzo 2022», come da annuncio della cattedrale di Strasbourg sul proprio sito.
Il vetro grezzo – è la spiegazione – che fino a oggi ha lasciato intravedere un raggio di colore verde, è stato definitivamente ostruito.

La Direzione regionale degli affari culturali (DRAC) del Grand Est ha confermato in un comunicato che
una patina reversibile è stata apposta sul vetro trasparente, nel marzo 2022, dalla Sovrintendenza regionale dei monumenti storici a nome dello Stato, proprietario della cattedrale, in accordo col clero, affidatario cultuale dell’edificio e con la fondazione dell’Œuvre Notre-Dame.
Un restauro completo della vetrata è poi previsto, e dovrebbe essere affidato a un mastro vetraio.
Un raggio apparso 50 anni fa
La vetrata è stata installata nel 1876, ma – si legge sul sito della Cattedrale –
la proiezione solare in un raggio di colore verde era apparsa molto verosimilmente in seguito a un restauro del 1972, nel corso del quale il piede di Giuda sarebbe stato rimpiazzato con un vetro grezzo, e per questo molto trasparente. Questo fenomeno non aveva alcunché di misterioso, e non si può giustificare alcuna interpretazione fantasiosa ovvero esoterica.
Benché nell’evento non ci fosse alcunché di miracoloso, il raggio verde contribuiva da 50 anni alla fama della cattedrale di Strasbourg.