La top model parla dei traumi della sua vita: la violenza sessuale, le relazioni tossiche, il ricorso all'alcol e alle sostanze. Oggi ha deciso di liberarsi della dipendenza dagli uomini e di congelare i suoi ovuli, nell'illusione forse di poter bastare a s stessa
In questi ultimi giorni in rete e sui social non si fa che parlare della top model Bianca Balti, e in particolare delle recenti e dolorose dichiarazioni che ha fatto sulla sua vita e sulla fine dell’ultima storia sentimentale.
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“Nessuno ti ama”
È stata una relazione tossica. Quest’uomo, con un lavoro minuzioso di manipolazione, era riuscito a convincermi che nessuno mi amasse. Nemmeno le mie figlie, nemmeno i miei genitori (…) Diceva queste cose con molta calma, senza urlare mai.
(Vanity Fair, 6 aprile 2022)
Bianca Balti e il desiderio di essere amata
Bianca Balti in questa occasione ha raccontato di aver toccato il fondo, ma di non aver avuto fortunatamente il coraggio di farla finita, e così ha trovato la forza per reagire e chiudere con questa persona anche grazie al supporto della psicoterapia.
Senza nascondersi afferma di essere stata una donna, oggi 38enne, che ha sempre basato tutta la sua felicità sulle relazioni con gli uomini, per il bisogno di rispondere al più profondo dei desideri: quello di essere amata. Quante volte tutti noi “elemosiniamo” questo amore fino ad idolatrarlo diventandone schiavi?
In questo, che è il bisogno umano per eccellenza, sentiamo la top model tanto vicina. Quanto si soffre ogni volta che il sogno di essere amati davvero e totalmente viene “tradito”! Nella maggior parte dei casi ciò avviene per i limiti umani che condizionano le relazioni affettive.