Un prete sordocieco che attraverso un blog e i video su youtube diffonde la Parola di Dio. Lui è Padre Cyril Axelrod, un anziano sacerdote cattolico 80enne, appartenente ail'ordine dei redentoristi. Vive a Londra, dove porta avanti il suo ministero pastorale tra le persone che, come lui, non sentono e non vedono
La scommessa del blog
E lo fa in un modo del tutto singolare. Cioè sfruttando il web. Axelrod non solo offre conferenze in tutto il mondo. Ma, grazie ai progressi della tecnologia, utilizza internet per un particolare blog, in cui è a disposizione di chi vuole avvicinarsi a lui e per coloro che vogliono conoscere i suoi scritti e i suoi pensieri. L’indirizzo del blog è cyrilaxelrod.wordpress.com, come riporta Padre Salvatore Brugnano sul portale Tropeaedintorni.it.
Disabilità come stile di vita
«La maggior parte delle persone considerano la condizione di sordi e ciechi come qualcosa di indescrivibile, impensabile, inimmaginabile - spiega nel blog Padre Cyril - per me è diventato un nuovo stile di vita che mi ha dato una nuova direzione. Ci sono certamente frustrazioni da superare, ma si sperimentano anche molte gioie e nuove sfide. In un certo senso la mia condizione di sordo e cieco è diventata la più importante lezione della mia vita».
"Angeli inviati da Dio"
E sempre attraverso il suo portale on line, Padre Cyril, parla di handicap come «regalo», e lo fa per trasmettere un messaggio di coraggio, pazienza, perseveranza e superare così le sfide che ci pone avanti la quotidianità. Il trucco sta nel saper mescolare questi «limiti» con una sapiente «comunicazione». Il prete sordocieco dice che le persone disabili, in particolare i bambini, sono «angeli inviati da Dio» per insegnare ai normodotati «lezioni d'amore incondizionato», e valori come «fiducia, speranza, fede e pace interiore».
L'incontro con Paolo VI
Il sacerdote redentorista, nel corso della sua vita ha incontrato tre papi, ai quali ha comunicato questo suo «stile», questa sua «concezione» della disabilità. La prima volta fu nel 1971, spiega ancora Padre Brugnano, pochi mesi dopo la sua ordinazione, quando la sua malattia non aveva ancora colpito la vista.
Padre Cyril nella sua autobiografia “E il viaggio comincia” ricorda quell'incontro con Paolo VI. Axelrod dice che quando papa Montini sentì il suo nome, sorrise e il suo volto si illuminò.
Le lacrime del Papa
Il Papa gli disse che il vescovo Green gli aveva raccontato della sua ordinazione e che lui era il primo sacerdote sordo che incontrava. Il Papa abbracciò Axelrod e gli chiese di estendere la sua gratitudine alla madre per averlo donato alla Chiesa. Poi lo benedisse dicendo: «Andate e predicate l’amore di Dio ai sordi». Padre Axelrod tradusse i gesti e le parole del Papa commosso fino alle lacrime e questo fu un segno delle meraviglie che Dio aveva riservato per lui, missionario redentorista.
Ratzinger e Bergoglio
Nel novembre 2009 incontrò in udienza Papa Benedetto XVI, quando ha offrì la sua testimonianza nel contesto dell’Anno Sacerdotale. Il 29 marzo 2014, nel corso dell’udienza speciale concessa da Papa Francesco ai ciechi e sordi, Padre Cyril era presente in prima fila e fu in grado di comunicare con il Papa. Il giorno dopo visitò la comunità redentorista di Sant’Alfonso in Roma.