Per molti secoli, la Quinta Domenica di Quaresima è stata chiamata “Domenica della Passione”, mentre quella successiva era chiamata “Domenica delle Palme”.
Attualmente il Rito Romano indica la Domenica delle Palme come “Domenica delle Palme della Passione del Signore”, combinando le due osservanze.
Dom Prosper Gueranger spiega nel suo Liturgical Year il motivo per cui la Quinta Domenica di Quaresima veniva chiamata una volta Domenica della Passione:
La Domenica della Passione segnava anche l'inizio di uno speciale sotto-periodo chiamato “periodo della Passione”, che si estendeva fino al Sabato Santo. In questo periodo, la liturgia della Chiesa diventava più cupa, e il dolore si rifletteva nelle varie pratiche della liturgia.
La Domenica delle Palme la celebrazione era la stessa di oggi, con la processione con i rami di palma e la lettura della narrazione della Passione.
La Chiesa riteneva semplicemente idoneo preparare il cuore dei fedeli alla Passione di Gesù nelle ultime due settimane di Quaresima chiamando la Quinta Domenica di Quaresima “Domenica della Passione”.
Dopo il Concilio Vaticano II, la Chiesa ha deciso di combinare le due domeniche, rimuovendo la Domenica della Passione dal calendario e aggiungendone il nome alla Domenica delle Palme. Questo pone un'enfasi maggiore sulla Domenica delle Palme, e rafforza la narrativa della Passione che viene proclamata quel giorno.