L’attuale rito del Battesimo prevede che chi dev’essere battezzato, o i padrini al suo posto, facciano un atto di rinuncia a Satana.
Rinunciate a Satana?
Rinuncio.
E a tutte le sue opere?
Rinuncio.
Nella Chiesa delle origini, questo atto di rinuncia era molto meno prominente, e includeva varie azioni fisiche.
Secondo laCatholic Encyclopedia, bisognava anche voltarsi verso Ovest e sputare a Satana.
Il catecumeno, in piedi con il volto rivolto a Occidente, a simboleggiare la dimora dell’oscurità, tendendo la mano o a volte sputando in senso di sfida e orrore nei confronti del demonio, era abituato a compiere questa abiura.
A volte questo includeva il fatto di sputare su particolari idoli che il catecumeno aveva adorato in precedenza.
San Cirillo di Gerusalemme aggiunge qualche dettaglio a questa cerimonia che precedeva il Battesimo.
“In primo luogo entri nel vestibolo del battistero, e lì, guardando a Ovest, ascolti il comando di stendere la mano, come se alla presenza di Satana rinunciassi a lui. Vieni poi invitato a dire, con il braccio teso verso di lui come se fosse presente, ‘Rinuncio a te, Satana’. Desidero anche dire perché si deve guardare a Ovest, perché è necessario. Visto che l’Occidente è la regione dell’oscurità dei sensi, ed essendo egli oscuro ha il suo dominio nell’oscurità, guardando simbolicamente a Occidente rinunci a quell’oscuro e cupo potentato”.
È un aspetto importante del Battesimo, perché la persona recide qualsiasi legame si possa avere con Satana, impegnandosi invece ad adorare Gesù e ad essere al Suo servizio.
San Cirillo spiega che il catecumeno si doveva allora volgere verso Oriente, accettando la luce di Cristo.
“Quando rinunci a Satana, spezzando completamente qualsiasi legame con lui, quell’antico patto con l’inferno, ti viene aperto il paradiso di Dio, che Egli ha piantato a Oriente, da dove per la sua trasgressione il nostro primo padre è stato bandito; e un simbolo di questo è stato il tuo volgerti da Occidente a Oriente, il luogo della luce. Poi ti è stato detto di dire: ‘Credo nel Padre, e nel Figlio, e nello Spirito Santo, e in un unico Battesimo di pentimento’”.
Se l’attuale rito del Battesimo non è tanto fisico nell’atto di rinuncia, resta comunque una cerimonia forte, che viene ripetuta in ogni Veglia Pasquale, quando tutti i presenti pronunciano nuovamente le parole di rinuncia.