Nel monastero di San Michele a Odessa, la Madre Serafima svela una insolita convivenza che va nella direzione opposta a quella che fa percepire la guerra
Russi e ucraini si odiano? L’opera di carità che si sta compiendo nell’antico monastero ortodosso di San Michele Arcangelo a Odessa smentisce ciò che fa trasparire la guerra. In quel monastero le suore stanno accogliendo decine di profughi di origini russofona e ucraina che convivono pacificamente all’interno dei locali allestiti per l’accoglienza. E sopratutto pregano insieme per la fine della guerra e il ritorno della pace.
“Babushka” Serafima
Un giornalista dell’Ansa è andato nel monastero e ha incontrato la Madre badessa Serafima. Per chi la conosce, è semplicemente “babushka” Serafima. Con lei ci sono nel monastero un centinaio di suore e, dall’inizio dal conflitto, da decine e decine di sfollati.