Parroco a Rochefort, padre Mickaël Le Nézet commenta la parabola del Figliol Prodigo, dal Vangelo della IV domenica di Quaresima (Lc 15,1-3.11-32). Dietro i due figli ignari dell’amore del padre, c’è un Figlio che vive pienamente la sua relazione di amore col Padre. In lui, noi siamo creature nuove.
In questa quarta domenica di Quaresima, prendiamoci il tempo di guardare il padre che Gesù offre alla nostra contemplazione. Non soltanto egli ci fa gustare l’amore misericordioso del Signore, ma ci fa comprendere anche la relazione filiale alla quale tutti siamo chiamati.
Vedete infatti la generosità del padre del Vangelo, che dà i suoi beni ai suoi due figli, ai servitori pane in abbondanza, e non bada a spese per festeggiare il ritorno del piccolo, che si era perduto (Lc 15,1-3.11-32). Come scrive sant’Agostino, la misura dell’amore è amare senza misura.