La notte del 28 marzo, il Dolby Theatre di Los Angeles ha ospitato la 94ª edizione dei Premi Oscar. L'evento è stato costellato da gioia, risate, musica e arte, ma si è trattato anche di una notte da dimenticare.
L'attore Will Smith, nominato come Miglior Attore per il film King Richard, in cui interpreta il padre delle tenniste Venus e Serena Wiliams, ha ricevuto l'Oscar, ma è stato protagonista del gala per un altro motivo ben diverso.
10 minuti prima di ricevere il ricoscimento, Smith ha dato uno schiaffo al comico Chris Rock, uno dei presentatori della serata, quando questi ha fatto riferimento a mo' di scherzo alla moglie di Smith, Jada Pinkett-Smith, che soffre di alopecia.
Il comico, noto per il suo umorismo pungente, ha commentato che la vedeva bene a partecipare al sequel di Soldato Jane, film del 1997 in cui Demi Moore interpretava un soldato e si rasava a zero i capelli.
In un primo momento Smith ha riso, ma la moglie, seduta accanto a lui, ha fatto una smorfia. Non fa certo piacere che si rida di te davanti a milioni di spettatori.
Dopo le risate, e di fronte all'espressione attonita di Chris Rock, che continuava a sorridere sul palco, è arrivata la reazione violenta di Smith, che ha salito e gradini e ha dato uno schiaffo al presentatore.
Sembrava una cosa preparata e il pubblico continuava a ridere, come anche Rock, pur essendo stato aggredito. Smith, però, è tornato al suo posto e da lì ha gridato due volte la stessa frase: “Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua XXX bocca”.
Alcuni apprezzano il fatto che l'attore di King Richard abbia giustamente difeso l'onore della moglie, dicendo che Rock è andato troppo oltre prendendo in giro la Pinkett-Smith, che soffre di alopecia. Altri si sono chiesti se tutta la questione non fosse stata progettata, e altri ancora sono rimasti colpiti negativamente dalla risposta violenta di Smith allo scherzo insensibile del comico.
Al di là di tutte le opinioni, c'è una voce che ha spiccato per buonsenso, quella di una leggenda di Hollywood, Denzel Washington.
Dopo la sua reazione, Smith ha vinto il premio come Miglior Attore per il suo ruolo in King Richard, e se l'incidente con Rock ha sicuramente tolto splendore al momento, Smith ha spiegato nel suo discorso di accettazione come Washington lo avesse consigliato e calmato dopo l'incidente.
Con parole di fede e saggezza, l'attore gli ha detto: “Nel momento in cui sei all'apice fai attenzione, è allora che il diavolo viene a cercarti”.
È un consiglio breve ma di grande impatto. Solo perché una persona ha successo nella vita, non vuol dire che il diavolo fermi il suo lavoro. Potrebbe essere il momento in cui si è più tentati. Questo momento crudo in una serata normalmente avvolta dal glamour ci ricorda che queste star di Hollywood, spesso adorate come eroi, hanno anche loro vulnerabilità e debolezze.
L'incidente non è certo piacevole, e ha rovinato il momento d'oro della carriera di Smith. Non c'è dubbio sul fatto che verrà ricordato negli anni a venire. L'aspetto più negativo è la serie di video e meme già in circolazione che i giovani fans di Smith vedranno, assistendo al modo in cui il loro eroe assale pubblicamente un altro uomo.
Sfortunatamente, con la grande fama arriva anche la responsabilità di essere sempre la versione migliore di sé e di combattere quel diavolo che è implacabile nelle sue mosse. E questo si applica anche a tutti noi: non dovremmo mai rilassarci e pensare di avere tutto sotto controllo. Dobbiamo rimanere vigilanti ed essere sicuri di comportarci come Cristo vorrebbe che agissimo.