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L’Annunciazione, il momento discreto in cui Dio si è fatto uomo

ANNUNCIATION
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Dolors Massot - pubblicato il 25/03/22
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9 mesi prima del Natale, i cattolici celebrano la grande festa dell'Incarnazione

Il 25 marzo celebriamo una delle feste più importanti della Chiesa cattolica: l'Annunciazione.

L'angelo Gabriele, secondo quanto riferisce il Vangelo di San Luca, venne inviato nella città di Nazaret, in Galilea (Israele), e annunciò alla Vergine Maria che sarebbe stata la Madre di Dio:

“Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te (...) Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”.

La risposta della Vergine è stata un “Sì” che ha segnato la Storia:

“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.

Dio aveva previsto da tutta l'eternità che la nostra Salvezza sarebbe avvenuta attraverso l'incarnazione del Verbo nel grembo purissimo della Vergine per opera dello Spirito Santo. Per questo Maria ha un ruolo tanto importante nella Chiesa.

L'Annunciazione del Signore si celebra il 25 marzo, nove mesi prima della Nascita di Gesù a Natale (25 dicembre).

Preghiera

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.