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Seguire “semidei” e “superuomini”, come un cieco che ne guida un altro

NIEWIDOMI, NIEDOWIDZĄCY

Ryoji Iwata/Unsplash | CC0

Gabriel Vila Verde - pubblicato il 10/03/22

“Prima di mettere un collare e dare il guinzaglio a una 'guida', pensateci due volte”

P. Gabriel Vila Verde ha pubblicato sulla sua rete sociale un avvertimento per chi segue “semidei” o “superuomini”, visto che è pericoloso “riporre la speranza in poveri mortali”, perché sarebbe come un cieco che ne guida un altro.

Il sacerdote ha scritto:

“Porsi come riferimento del bene, della verità o della giustizia è sempre un’attività pericolosa. All’inizio una persona del genere avrà molti seguaci e guadagnerà onori, ma visto che siamo fatti della stessa materia di Adamo, prima o poi la verità verrà fuori.

“La Sacra Scrittura, così vecchia e così giovane, ci ha già consigliato di non riporre la speranza nei poveri mortali, ma siamo un popolo testa dura, sempre alla ricerca di semidei e superuomini che ci guidino verso la felicità.

Non c’è niente di male nell’ammirare certe personalità o nell’accompagnare i ragionamenti di qualcuno più saggio di noi, però sempre con i piedi per terra, senza divinizzare nessuno. Anche i santi, che la Chiesa ci presenta come modelli di vita, sono solo modelli perché ci conducono a Gesù, unica via”.

“Prima di mettersi un collare al collo e consegnare la catena nelle mani di una ‘guida’, pensateci due volte, per non essere un cieco che ne guida un altro e non cadere entrambi nello stesso burrone”.

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