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“Amazon Style”, il primo negozio “reale” di Amazon

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Umberto Macchi - pubblicato il 01/03/22

Dal virtuale al reale, il gigante dell'e-commerce cambia di nuovo le regole del commercio con un nuovo progetto

Sì, avete letto bene: il gigante dell’e-commerce aprirà, entro fine anno, un negozio fisico in un centro commerciale, il “The Americana at Brand” a Glendale, una città nella contea di Los Angeles, California. Nel mondo del retail tradizionale sarà un vero esperimento, anche perché a guidare i clienti nelle loro scelte sarà un’intelligenza artificiale. In vendita, abbigliamento da donna e da uomo, oltre a scarpe e accessori di vari marchi.

Secondo molti analisti, Amazon potrà espandersi ancora di più e competere con negozi del calibro di Macy’s e Nordstrom. Il colosso, tuttavia, non è nuovo a iniziative legate alla vendita nel mondo fisico, infatti, da anni, gestisce la catena GO dove si possono acquistare prevalentemente generi alimentari e di prima necessità.

Un negozio futuristico

Con i suoi 2.787 metri quadrati, il negozio Amazon Style sarà più piccolo del tipico grande magazzino americano: gli articoli in vendita saranno esposti sugli scaffali e i clienti dovranno scansionare il codice QR associato a un articolo usando l’applicazione mobile di Amazon, per poi scegliere colore e taglia desiderati. Non appena fatto, lo troveranno già pronto per la prova direttamente nel camerino assegnato. Un algoritmo, inoltre, si occuperà di fornire consigli su altri prodotti potenzialmente in linea con i gusti personali di ognuno. Per provare gli abiti, gli acquirenti entreranno in una coda virtuale per un camerino che, non appena sarà pronto, dovranno sbloccare con il loro smartphone. Mentre ci si prova l’abito, si potrà continuare a fare shopping grazie a un touchscreen, che permetterà agli utenti anche di richiedere altri articoli che verranno consegnati dal personale. Amazon conserverà un elenco di ogni oggetto scansionato dal cliente, in modo che i suoi algoritmi possano personalizzare i suggerimenti di abbigliamento.

“L’esperienza di shopping personalizzato offerta da Style non sarebbe possibile senza i nostri dipendenti, impegnati nell’aiutare i clienti a trovare ciò che amano e in cui stanno bene. Forniranno customer service, porteranno gli articoli negli armadi dei camerini, organizzeranno il negozio per fornire ispirazione, assisteranno il processo di pagamento, gestiranno il magazzino e molto altro”.

Quali marchi venderà?

I marchi in vendita saranno quelli più famosi e, naturalmente, ci saranno anche le linee prodotte da Amazon. L’azienda si è assicurata qualche anno fa un brevetto per la realizzazione di fabbrica completamente automatizzata in grado di produrre abbigliamento on demand. Il sistema include un computer per organizzare gli ordini, una stampante per tessuti, una macchina da taglio, una linea di assemblaggio e videocamere per scattare immagini in modo da garantire un feedback sugli articoli successivi. Una volta prodotti, gli indumenti potrebbero essere resi subito disponibili su un sistema e-commerce, spediti ai clienti oppure consegnati a magazzini automatizzati.

Come si pagherà?

Con la nuova tecnologia Amazon One, una sorta di lettore biometrico sopra il quale posizionare il palmo della mano (a qualche centimetro di distanza) sia in ingresso sia in uscita. Non bisognerà far altro per autorizzare la transazione necessaria a pagare la spesa. Solo in fase di configurazione iniziale l’utente-cliente dovrà associare alla scansione la propria carta di credito così che possa poi essere usata per gli addebiti.

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