Il calciatore con un mega tatuaggio di Gesù. Questa è la storia di Pasquale Mazzocchi, 26enne napoletano, ora in forza alla Salernitana. Un calciatore dal talento soprannaturale, che si è guadagnato la Serie A con sudore, sacrifici e volontà.
Mazzocchi ama i tatuaggi. Identificano le cose a cui è più legato nella vita. E sulla schiena ha deciso di fare un mega tatuaggio: non ha scelto draghi o teschi, né frasi ad effetto, ma una splendida immagine di Gesù, con tanto di corona di spine a testimoniarne la sofferenza. Una sofferenza che il calciatore porta nel suo cuore per la perdita di un caro amico d’infanzia, scomparso troppo prematuramente, e che ha voluto affidare alla protezione celeste di Gesù.
Un sogno nato alla periferia di Napoli
Per questo calciatore la famiglia è tutto, a partire dalla moglie conosciuta da ragazzino nel quartiere e che non ha più lasciato. Mazzocchi è un ragazzo umile: è rimasto lo stesso e ogni volta che torna a Barra, nella periferia di Napoli, torna ad essere quel bambino che da lì è dovuto partire a 11 anni per inseguire un sogno. Il sogno lo ha realizzato, per la gioia di tutti: sua, della sua famiglia, dei suoi amici e di un intero quartiere, che oggi lo considera un esempio.
La fede in famiglia
«Per me la fede è tutto – ha detto a Fan Page (ottobre 2021) -. Se non credi in Dio non credi in nulla. Qualcuno mi critica per quel tatuaggio, ma io sono un vero credente. Lo sono io, lo è la mia famiglia e anche mia moglie. Io rispetto tutti, ma mi aspetto che gli altri facciano lo stesso con me».