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Lettera di una donna di 107 anni contro la tristezza da Covid-19

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Shutterstock | De Visu

Cerith Gardiner - pubblicato il 24/01/22

La lettera della cittadina più anziana d'Irlanda può aiutarci ad andare avanti in quest'epoca di pandemia

Nancy Stewart ha preso carta e penna per cercare di dare alle persone che ne hanno bisogno un po’ di incoraggiamento per attraversare questa pandemia. La lettera dell’anziana offre un consiglio perfetto per qualsiasi situazione difficile.

Le sue parole gentili e calorose aiutano davvero a mettere la vita in prospettiva, e le sue semplici raccomandazioni, come prendere una tazza di tè e recitare il Rosario, sono qualcosa che tutti possono includere nella propria vita quotidiana.

Dedicate allora qualche minuto a leggere la sua lettera, pubblicata su Facebook da padre Paddy McCafferty, un parroco di Belfast, e ricordate quanto la forza della vostra fede possa aiutarvi a superare i tempi più difficili.

A chiunque abbia bisogno di un motivo per andare avanti

Mi chiamo Nancy Stewart, e sono nata il 16 ottobre 1913. Questo fine settimana compirò 107 anni.


Immagina di compiere 107 anni in una pandemia globale. È senz’altro qualcosa di molto insolito anche per me, con tutto quello che ho passato. Vivo a Clonard, nella contea di Meath, e vivo in questa casa da più di 83 anni.

Ho perso mio marito in un incidente automobilistico nel 1989 e le mie figlie gemelle, Margaret nel 2007 per sclerosi laterale amiotrofica (SLA), e Anne nel 2010 per pura sofferenza per aver perso la sorella. Nel corso degli anni ho perso tutti gli amici, conseguenza del fatto di aver vissuto tantissimo su questa Terra.

Sono molto fortunata perché ho altre tre figlie, Kathleen, Mary e Olive, e un figlio, Finian, più 84 nipoti, bisnipoti e trisnipoti.

Ho affrontato molti momenti laceranti e anche varie situazioni difficili nel nostro Paese, essendo testimone delle guerre mondiali, della divisione nel nostro popolo e dei tanti momenti tristi nella storia della nostra Nazione.


Oggi ti scrivo per inviarti il mio affetto e offrirti le mie preghiere. In questo momento viviamo un periodo molto difficile nel nostro Paese, nella nostra vita e nel nostro mondo, ma mi avvicino a te con questa lettera per offrirti speranza, fede e la convinzione che alla fine andrà tutto bene.

Siamo in un’altra fase di questa battaglia contro il virus, ma andremo avanti. Come con tutto quello che abbiamo passato dal giorno in cui sono nata nel 1913, non importa quanto diventino difficili le cose. Sono la prova vivente che possiamo sopravvivere, e negli anni a venire questo non sarà altro che un ricordo lontano.

La mia fede è grande, e mi ha aiutato a mantenermi ottimista nelle difficoltà che ho incontrato. Ti ringrazio perché conservi la fede e mantieni forte la tua resilienza in questi tempi difficili. Purtroppo, per il momento non possiamo andare da un amico e abbracciarlo o bussare alla porta di qualcuno.

Ma voglio condividere qui la mia storia. Sono confinata in casa da marzo insieme a mia nipote Louise, e anche se ci sono stati momenti difficili li abbiamo superati insieme. Beviamo tè. Preghiamo. Cuciniamo. Ridiamo. Parliamo al telefono. Posso anche fare videochiamate con molti familiari e amici, e sto stringendo nuove amicizie ogni giorno che Dio mi dà su questa Terra.

Ed è importante poterlo dire. Se senti di essere giù, chiama qualcuno, o vai a fare una passeggiata. Quando sono giù chiedo a Dio di aiutarmi. Sono tempi duri per tutti, ma per favore, assicurati di curarti bene e di metterti la mascherina. Se ti mantieni sano o sana, lo sarà anche la tua mente.

Non smettere di parlare con gli altri. Per tutta la vita ho sempre creduto nel potere di una chiacchierata e di un tè, e di recitare una preghiera o una decina del Rosario, e mi ha aiutato ad andare avanti. In questo momento dobbiamo conservare la fede e continuare a credere che andrà tutto bene.

Dobbiamo provare ad assicurarci di non lasciare indietro nessuno e di non perderci di vista. È il momento in cui l’umanità deve compiere un passo avanti per prendersi cura del prossimo. Dobbiamo curare noi stessi, ma anche tener conto di quelli che ci circondano. Alza lo sguardo e sorridi anche se hai la mascherina.

I tuoi occhi sorrideranno, e forse sarà tutto quello di cui ha bisogno l’altra persona per andare avanti. Nessuna buona azione passa inosservata, e allora sforzati al massimo di essere una brava persona. Non siamo qui per vivere per noi stessi, ma per vivere per gli altri.

Non posso credere di essere arrivata a questa età, mi sento come se fossi rimasta a 50 anni, ma ora che sono qui tutto quello che posso dire è chiedere per favore a Dio di permettermi di arrivare al mio prossimo compleanno. Dobbiamo sempre guardare avanati. Non posso credere di essere la persona più anziana d’Irlanda, non mi sento così vecchia.

Quando Dio vorrà verrà a prendermi, ma io per ora continuerò a godermi la vita, continuerò ad amare la mia famiglia e a recitare le mie preghiere giorno dopo giorno… Ah, e il mio consiglio è mangiare molti cibi sani. Buon cibo e molto tè sono il mio segreto per una lunga vita, oltre ad avere un atteggiamento positivo. Dobbiamo sempre guardare avanti e confidare nel fatto che andrà tutto bene.

Ti ringrazio se penserai a me nelle tue preghiere, e prometto che penserò a te nei tanti Rosari che recito ogni giorno.

Grazie di cuore per aver letto la mia lettera. Spero di averti aiutato, anche solo un pochino, a sentirti meno solo o sola in questo momento. C’è sempre speranza, e finché continueremo a parlare gli uni con gli altri, nessun giorno sembrerà vuoto e potremo uscire insieme da questa situazione. Basta una piccola candela per illuminare l’oscurità, e possiamo essere quella luce per il mondo.

Questo periodo difficile passerà, senz’altro, come tutti gli altri, e l’unica cosa che conta è aiutarci finché dura.

Molte benedizioni e molto amore,


Nonna Nancy

Clonard, Contea di Meath (Irlanda)

Nonna Nancy è morta il 10 settembre 2021 a casa sua, assistita soprattutto dalla nipote, con cui ha trascorso l’isolamento. La sua lettera continua ad essere fonte di grande ispirazione.

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