Con il lancio questo venerdì del nuovo singolo intitolato “La mia legge di attrazione”, i The Sun inaugurano la prima etichetta italiana di Christian Music, "La Gloria", fondata da Andrea Marco Ricci - nel mondo della musica e del volontariato da 25 anni, Presidente dell’associazione Note Legali, Presidente del Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti, educatore e capo scout brevettato - insieme al cantante e leader dei The Sun, Francesco Lorenzi.
La canzone si apre con un’inequivocabile dichiarazione di intenti che si staglia
attraverso la sola voce di Francesco: “Voglio una nuova direzione, costi quel che
costi, è questa la mia legge d’attrazione, nessun passo indietro”. Qui non mi sembra
sia in gioco la dimostrazione o meno della discussa “legge di attrazione”, ma
piuttosto la convinzione che uno stile di pensiero positivo e una buona
considerazione di sé e delle proprie capacità possono essere il punto di partenza
per imprimere una svolta alla propria esistenza. Detto altrimenti: se non prendo
davvero in mano la mia vita, lasciando da parte lamentele o frustrazioni, non potrò
intraprendere con tenacia (“nessun passo indietro”) una nuova direzione.
Queste parole, poste così in apertura di brano, suonano come una sorta di “grido
di battaglia” o “piano d’azione”, che vogliono scuotere nel profondo gli ascoltatori,
ancor più in questo periodo che ha paralizzato ogni energia, con effetto
particolare sulla generazione di trentenni e quarantenni la quale, dando una rapida
occhiata all’attuale proposta musicale, non trova spesso canzoni che sappiano
coinvolgerla e parlarle direttamente.
Nella prima strofa, Francesco prende le mosse da un’esperienza personale, ovvero
il fatto di essere nato negli anni ’80. Tuttavia, riesce a delineare quel preciso
momento storico con alcune immagini iconiche nelle quali si riconosce
immediatamente un’intera generazione di ragazzi all’epoca che oggi naviga
spesso a vista e con un forte senso di smarrimento e incertezza.
L’aria strana, vogliosa di riscatto dai cosiddetti “anni di piombo”; le bici vecchie o
anche le bmx, sorta di status symbol di quelli anni oggi oggetto vintage; le felpe
dismesse, con i vestiti spesso ereditati dai fratelli maggiori o dagli amici un po’
grandi; l’assenza dei social con la relativa smania di post e le foto, quasi ad
evidenziare che non sempre l’innovazione tecnologia è vera innovazione, se non
c’è anima… Tutti elementi che delineano con tocchi efficaci alcune caratteristiche
tipiche degli anni ’80.
Senza entrare in disquisizioni sociologiche, viene da chiedersi cosa avevano di
speciale. Sicuramente un senso di leggerezza, spensieratezza, divertimento.
Anche un certo "spirito di frontiera" di chi desiderava realizzare per davvero le
proprie fantasie, come dimostrano molti film di quegli anni e non solo. Tuttavia, la
canzone non punta sull’effetto nostalgia, quanto sulla creazione di una affinità
elettiva per recuperare appunto l’energia che si viveva, la volontà di proiettarsi in
avanti mantenendo il contatto con la semplicità e la freschezza originarie.
Semplicità, freschezza e genuinità che facevamo esclamare con certezza a pieni
polmoni: “La vita è adesso!”.
In questo senso la legge di attrazione del ritornello acquista maggior spessore.
Attrarre, anche nel suo significato etimologico, significa tirare a sé. Attrarre il
buono e il bello di allora significa attingere a forza positive da volgere nell’oggi
verso una “nuova direzione”.
Ed è proprio questa capacità di spostarsi nel tempo attuale che caratterizza la
seconda strofa. Se si fosse trattato solo di nostalgia, i The Sun avrebbero scritto
ancora dei bei tempi che furono e che non torneranno più. Invece, decide di
affondare le mani nel presente, delineando quella che è la sensazione di
moltissime persone di varie età.
Oggi, infatti, quanti sentono di aver corso tanto, ma senza sapere “per dove”,
spesso stanchi perché hanno vagato senza meta, nonostante molti sforzi, e perché
si sentono in perenne stato di crisi. Anche alcune certezze dei nostri genitori,
sono diventate dei miraggi. Se ci mettiamo pure la sindrome di Peter Pan, questa
sì intrisa di nostalgia che non permette di crescere, e l'incertezza sul futuro, unita
alla consapevolezza di essere ad “un punto di non ritorno” con conseguente paura
di ciò che sarà, il quadro diventa ancor più desolante.
Ma Francesco ci ricorda che dentro abbiamo “una forza” che semplicemente
abbiamo dimenticato o sotterrato. Questo è un illuminante richiamo ai ricordi
della prima strofa: non una serie di rimpianti malinconici, ma appunto una
benzina che può ancora bruciare e che dona nuovamente il coraggio di scegliere.
Degli anni della nostra giovinezza non ci servono foto sbiadite, ma la
consapevolezza e la certezza che “La vita è adesso”. Non ieri e nemmeno domani,
ma oggi, e questo vale per tutti! Perché ciascuno di noi è stanco di aspettare, di
accettare, di dare il meglio per ricevere in cambio poco o niente. Tutto, però, può
partire solo da noi, dal decidersi a cambiare pelle per poter respirare, a
intraprendere “una nuova direzione”.
Mi sia permesso un richiamo biblico, precisamente il salmo 103. Qui l’orante
dice, parlando a se stesso, ma con il tu che vuol comunicare una grande
esperienza ad altri: «egli sazia di bene la tua età avanzata / e tu rinnovi come
aquila la tua giovinezza». Ecco, l’invito a rinnovare la propria giovinezza mi
sembra si adatti perfettamente alla canzone di Francesco e dei The Sun.
Venendo all’aspetto prettamente musicale, il pezzo è trascinante, ballabile,
energico, fresco, intriso di uno spirito power-rock tipico degli anni ’80 che ancora
ci portiamo dentro le orecchie e nel cuore. A me ha ricordato in qualche modo
“The power of love” di Huey Lewis, diventato famoso nella colonna sonora di
Ritorno al futuro. Che, a dirla tutta, mi sembra un ottimo sottotitolo alla canzone
dei The Sun: ritorno al cuore di un passato che diventa spinta per proiettarsi con
gioia e luce nel futuro.
----------------
La mia legge di attrazione
di Francesco Lorenzi, musica di Francesco Lorenzi, Roberto Visentin, Maurizio Baggio
Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E' questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro
Negli anni '80
quando sono nato
c'era un'aria strana
quasi di riscatto
si pedalava su bici vecchie
indossavamo felpe dismesse
nessuna foto
nessun post
ma quanti ricordi
e una certezza scritta lì: la vita è adesso
Io sono stanco di aspettare
sono stanco di accettare
Ho dato tutto
per poco o niente
Cambio pelle per respirare
Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E' questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro
Nessun passo indietro
Se corri tanto
ma non sai per dove
ti chiedi il senso del tuo vagare?
Dentro hai una forza che non ricordi
ma c'è davvero
sei tu che scegli
Sentiamo in molti che siamo a un punto di non ritorno
Una certezza brucia qui: la vita è adesso, sì!
Io sono stanco di aspettare
sono stanco di accettare
Ho dato tutto
per poco o niente
Cambio pelle per respirare
Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E' questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro
Negli anni '80
quando sono nato
c'era un'aria strana
ce l'ho ancora addosso