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I catechisti potranno praticare esorcismi minori

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© Marko Vombergar - ALETEIA

Aleteia - i.Media per Aleteia - pubblicato il 20/12/21

In una lettera pubblicata il 13 dicembre 2021, la Santa Sede ha precisato i contorni del nuovo ministero laicale di catechista, che entrerà in vigore a partire dal 1º gennaio 2022. I futuri catechisti potranno così, ad esempio, praticare degli esorcismi minori.

Roma ha pubblicato, il 13 dicembre scorso, un rito di istituzione del ministero di catechista che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 1º gennaio. Il ministero di catechista sarà conferito dal vescovo diocesano, o da un prete con delega, durante la messa o durante una celebrazione della Parola di Dio. La struttura del rito prevede – dopo la liturgia della Parola – un’esortazione, un invito alla preghiera, un testo di benedizione e la consegna di un crocifisso. 

In una lettera unita al decreto, il prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, mons. Roche, precisa che compete al Vescovo diocesano discernere la chiamata al ministero di catechista, valutando i bisogni della comunità e le capacità dei candidati. Gli uomini e le donne che abbiano ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, confermazione, eucaristia) e che abbiano presentato al Vescovo una richiesta liberamente scritta e firmata, possono essere ammessi tra i candidati. 

Non tutti coloro che preparano all’iniziazione fanciulli, ragazzi e adulti – il documento mette le mani avanti – devono essere istituiti Catechisti. 

Per essere istituiti, i candidati «devono aver maturato un’esperienza previa di catechesi», indica la lettera. È cosa buona che abbiano in particolare una fede profonda, una maturità umana e un vero entusiasmo apostolico. La lettera mette particolarmente l’accento sulla partecipazione attiva dei catechisti istituiti «ai riti di iniziazione cristiana degli adulti». Del resto, il documento di mons. Roche spiega che a dei «catechisti veramente degni e ben preparati» il vescovo potrà affidare la celebrazione degli esorcismi minori. 

Durante il tempo del catecumenato – periodo durante il quale un adulto che desidera diventare cristiano è accompagnato verso i sacramenti dell’iniziazione – vengono praticati degli esorcismi minori per liberare il catecumeno da diverse manifestazioni del male e per renderlo disponibile alla parola di Dio. Insomma, un catechista laico particolarmente dedito all’accompagnamento dei catecumeni potrebbe vedersi affidare la celebrazione di questi esorcismi. 

Non un sostituto del prete 

Ma la missione del catechista istituito non si limiterà all’annuncio e all’insegnamento. Sotto la guida dei pastori, essi potranno adempiere «numerose funzioni». Si menzionano ad esempio l’animazione della preghiera domenicale, «in particolare della liturgia domenicale in assenza del prete o del diacono», oppure la direzione delle celebrazioni esequiali. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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