Un prete può insegnare a “fare l’amore”? Don Luigi Epicoco ce lo “insegna” nel suo libro “L’amore che decide” (Tau editrice).
«Come si fa l’amore? Noi abbiamo forse usato in maniera sbagliata questo verbo: fare l’amore. Amore è soltanto una cosa che si può fare - premette don Epicoco -. Qualcuno ci deve insegnare a “fare l’amore”, a fare la carità».
La Carità non è Caritas
Amore, spiega il popolare sacerdote, è sinonimo di carità, prima che di ogni altra parola. Ma, avverte don Epicoco, «dobbiamo stare molto attenti perché quando uno pensa alla Carità, gli viene in mente subito solo una modalità di Carità che è quella magari esercitata egregiamente dalle nostre Caritas. Questo è un problema serio, perché la carità di cui stiamo parlando noi è qualcosa che è al fondo della Caritas. Ma non coincide semplicemente con essa. È invece qualcosa che è al fondo della nostra struttura di cristiani. È un problema nostro, degli occidentali l’aver diviso la sostanza dalla forma».
L’amore che ci santifica
Il sacerdote spiega meglio questo concetto per evitare ambiguità. «Ci sono delle cose che sostanzialmente sono quelle e allo stesso tempo delle cose che hanno una forma, cioè un modo visibile di essere percepite. Noi non possiamo dire: sostanzialmente è amore ma poi come quell’amore si manifesta, una cosa vale l’altra. Assolutamente no. Nel cristianesimo la forma è sostanza. Non un amore qualunque ci santifica, non una forma qualunque di amore ci santifica. Questa è la predica del mondo. Non qualunque amore ci santifica, ma un amore con una forma particolare. Un amore specifico».
"Fare l’amore" è pensare a Cristo
La forma di amore che ci santifica, dice don Epicoco, è Gesù Cristo. «Gesù Cristo è la forma dell’amore cristiano. Quando noi pensiamo a che cosa significa amare, in sostanza, stiamo pensato a come forma unica e imprescindibile quella di Cristo. Quando dico Cristo, non stiamo parlando ancora qui di qualcosa di vago, o di semplicemente dottrinale, ma stiamo parlando di Cristo Crocifisso. Questo è il centro della forma dell’amore».
La Croce
Che cos’è la Croce? «Quante volte ce lo domandiamo, e noi rispondiamo: la sofferenza! No - afferma don Epicoco -. La croce è amare fino a dare la vita. Questa la definizione di amore. Quando noi diciamo che dobbiamo farci santi e dobbiamo farci santi esercitando la Carità, cioè trovando una modalità di vivere bene le cose che abbiamo nella vita, stiamo dicendo che dobbiamo trasformare tutta la nostra vita in un amore che dà la vita. Come Cristo Crocifisso e Risorto. È questa la forma migliore dell’amore».