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Preparati bene al Natale recitando le mille “Ave, o Maria”

AVE MARIA
Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 23/11/21
Dal 29 novembre alla notte del 24 dicembre, questa pratica poco diffusa, aiuta ad avvicinarsi spiritualmente al Natale. Ad iniziarla è stata santa Caterina da Bologna

Le mille “Ave, o Maria”. Si tratta di una devozione poco conosciuta, e diffusa da santa Caterina da Bologna, che può aiutarci a preparare bene spiritualmente il Santo Natale.

Questa devozione avviene in ricordo delle apparizioni e manifestazioni della Vergine. E prevede che, 25 giorni prima del Natale, recitiamo 40 “Ave, o Maria” al giorno. 

In totale, al termine di questa pratica, avremmo recitato 1000 “Ave, o Maria”.

La devozione di santa Caterina da Bologna

Fu la mistica santa Caterina da Bologna, scrive La Luce di Maria, a diffondere per prima, questa devozione.

Accadde, poi, che, nella notte del 25 Dicembre del 1445, la mistica ebbe l’apparizione della Madonna che le porgeva il Bambino Gesù. Santa Caterina lo tenne in braccio, “per lo spazio di una quinta parte di un’ora”!.

Oggi, in ricordo di quel prodigioso evento, le sue seguaci e Consorelle onorano la notte di Natale come faceva la loro predecessora.

Per i fedeli si è scelto, invece - e per comodità - di far proseguire la tradizione con la recita di 40 “Ave, o Maria” al giorno, dal 29 Novembre al 23 Dicembre (per 25 giorni, appunto).

La preghiera 

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.