Caro amico,
non ti conosco, ma spero che ti giunga questo messaggio. Voglio ringraziarti per il tuo immenso amore per il buon Gesù, nascosto, prigionero d’amore nel tabernacolo.
So che abiti a Quito, in Ecuador, e che tutti i giorni, mentre vai al lavoro al mattino, fai una deviazione di mezz’ora per una strada quasi intransitabile.
Guidi fino a un piccolo oratorio in cui ti incontri con Gesù, spesso dimenticato in quel tabernacolo.
Sai che Gesù in quel tabernacolo è solo e ti aspetta. Senti la necessità di andare a trovarlo, di stare con Lui. È incredibile quello che fai per Gesù, l’amore che Gli dimostri.
Rendi felice Gesù
La verità è che Lui è felicissimo pensandoti, sapendo che andrai a trovarlo.
So che preghi per tutti noi, per i sacerdoti, per le anime del Purgatorio, per la conversione dei grandi peccatori.
Dopo un po’, ti congedi e vai felice a lavorare.
Hai custodito bene questa esperienza meravigliosa nel tuo intimo, e solo per caso l’abbiamo scoperta.
Un amico comune, sacerdote, me l’ha riferita con entusiasmo. Ha saputo del tuo comportamento straordinario, della tua nobiltà, della tua vita spirituale e dell’esempio che ci offri, perché in una conversazione casuale gli hai raccontato cosa facevi.
Una coincidenza emozionante
“Ora vado”, gli hai detto, “e lascio a Gesù i saluti di un certo Claudio de Castro, che scrive su Aleteia e chiede sempre di salutare per lui Gesù nel tabernacolo”.
Non lo sapevi, ma quel sacerdote è mio amico. Quando ho sentito questa storia ho sorriso entusiasta, ammirato e felice. Quasi non ci credevo! Che meraviglia!!
Adoro quando qualcuno mi dice che ha fatto visita a Gesù nel tabernacolo e che questo ha cambiato la sua vita.
Gesù è molto generoso, un tuo grande amico, desideroso di inondarti di abbondanti grazie per rafforzarti, perché tu possa andare avanti tra difficoltà e paure. È il migliore degli amici.
Grazie perché ami tanto Gesù.
Ti chiedo un favore: quando andarai davanti al tabernacolo, dì: “Gesù, Claudio ti manda i suoi saluti”.
Dio ti benedica!
