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Il ragazzo di 15 anni martirizzato per non aver voluto gettare via lo scapolare

Francisco García León

Francisco García León

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Francisco Vêneto - pubblicato il 27/10/21
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Francisco venne ucciso in modo selvaggio dalla fazione militante marxista che durante la Guerra Civile spagnola (1936-1939) promosse una delle più sanguinose persecuzioni anticattoliche

Il ragazzo di 15 anni martirizzato per non aver voluto gettare via lo scapolare: questo il riassunto dell'assassinio codardo e brutale di Francisco García, il più giovane tra i 127 martiri beatificati il 16 ottobre scorso nella diocesi spagnola di Córdoba.

Francisco venne ucciso in modo selvaggio dalla fazione militante marxista che durante la Guerra Civile spagnola (1936-1939) promosse una delle più sanguinose persecuzioni anticattoliche della storia.

Secondo la diocesi di Córdoba, Francisco aveva una “speciale pietà”, e spiccava per la “disponibilità a collaborare con la Chiesa e a praticare la carità nei confronti degli anziani e dei più bisognosi”.

Quando esplose la guerra civile nel 1936, fu “uno dei pochi giovani della città” a continuare a frequentare ogni giorno la Messa e a ricevere la Comunione. La famiglia faceva lo stesso. Il 20 luglio 1936, i militanti comunisti arrivarono a casa García per arrestare il padre. Poco dopo, tornarono per catturare anche lo zio.

Fu allora che notarono lo scapolare di Nostra Signora del Carmelo usato da Francisco. I ribelli minacciarono di arrestare il ragazzo se non avesse gettato lo scapolare. Francisco dichiarò che preferiva essere arrestato, e così fu.

Due giorni dopo, un'altra banda di miliziani comunisti invase la prigione con asce e armi da fuoco e assassinò in modo selvaggio tutti i detenuti. Fu il culmine della testimonianza di fede di Francisco García, il 15enne martirizzato perché non aveva voluto togliersi lo scapolare.