Quando Aleteia Polonia vide la luce, alla fine del 2016, il network beneficiava già di una dinamica mondiale, con redazioni che servivano una ventina di paesi nonché edizioni in lingua francese, inglese, italiana, spagnola e ancora portoghese. La nascita dell'edizione polacca, però, aggiunse immediatamente alla nostra opera missionaria la freschezza di un pubblico cattolico giovane, dinamico, ben radicato nel suo tempo e ricco di una storia in cui la fede si è mostrata decisiva nelle prove.
1,5 milioni di lettori ogni mese
La responsabile prosegue:
Che cos'è che funziona, anzitutto?
Al di là degli argomenti di attualità o di vita quotidiana che fanno il successo di Aleteia Polonia, in cinque anni la redazione – con base a Varsavia – ha saputo far risuonare per i lettori delle altre lingue di Aleteia storie e tematiche tratte dalla storia ricca, talvolta negletta, dei cattolici di Polonia.
Esempi di fede edificanti
Gli articoli dell'edizione polacca sono regolarmente tradotti in francese e in altre lingue, tra cui l'italiano. Ad esempio quello che narra la storia toccante della famiglia Ulm – padre, madre e sette bambini assassinati dai nazisti nel 1944 per aver nascosto degli ebrei. O ancora le numerose testimonianze sulla figura di Giovanni Paolo II e sui giganti della fede che la Polonia ha visto crescere.
In occasione del quinto anniversario dell'edizione polacca, una messa di ringraziamento è stata celebrata in presenza di tutti i giornalisti dell'edizione polacca e della direzione generale venuta dalla Francia. Gli internauti polacchi hanno potuto seguire la diretta su Facebook e pregare con i professionisti dell'informazione perché Aleteia continui a mettersi al servizio della diffusione della Buona Notizia.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]