Il 28 settembre, un gruppo di seminaristi bavaresi ha diffuso un album musicale, Sancta Nox, che ha già raggiunto la prima posizione nella categoria degli Album Classici Tradizionali di Billboard.
In un’intervista rilasciata al Catholic Telegraph, il seminarista Manuel Vaz Guedes ha commentato così il grande successo dell’album:
“Siamo molto sorpresi e grati per il fatto che la gente abbia già scoperto questa registrazione, e onorati che abbia deciso di aggiungere questi brani alla propria esperienza e alle proprie tradizioni natalizie”.
Sancta Nox è una produzione della Fraternità Sacerdotale di San Pietro, una società cattolica tradizionalista di vita apostolica. I suoi membri vengono da tutto il mondo e il seminario è situato in Baviera (Germania). Le registrazioni sono state effettuate nell’abbazia di St. Magnus, del XII secolo, dando al lavoro un’autentica acustica medievale.
Musica e preghiera
L’album, che contiene 17 brani, è una raccolta di canti liturgici che costituiscono i Mattutini di Natale, la musica che viene cantata durante la veglia di Natale. I brani sono tutti eseguiti a cappella, e gli unici strumenti sono le campane di St. Magnus, che si sentono prima del brano di apertura per richiamare l’ascoltatore alla preghiera.
L’atmosfera di raccoglimento è uno degli aspetti più notevoli dell’album. Nella preview del video che ha accompagnato la diffusione, il seminario ha reso noto che il lavoro è stato prodotto da Christopher Alder, vincitore di 10 premi Grammy, che si è basato sull’aspetto sacro della musica e ha insistito sul fatto che gli esecutori ritengono la musica una preghiera in sé, il che dà una speciale reverenza all’opera.
I seminaristi sono sembrati toccati dall’approccio di fede di Alder alla registrazione. Nella sua intervista, Vaz Guedes ha parlato del valore intrinseco della musica nella preghiera:
“Dobbiamo fare attenzione alle parole che stiamo pronunciando e alla bellezza della melodia che cantiamo”, ha affermato. “Possiamo meditare sulle parole perché sono la parte formale della preghiera – sono la preghiera che indirizziamo a Dio –, ma abbiamo l’opportunità di farlo godendoci la bellezza della melodia o dell’armonia, perché la bellezza della musica è una partecipazione alla bellezza perfetta che è Dio”.
Sancta Nox è un classico per tutti coloro che cercano di mantenere le tradizioni natalizie. Quello che aspetta gli ascoltatori non è il suono festivo secolare del XX secolo, ma i toni sacri e ricchi di storia del Natale dell’antica tradizione cattolica. Uno dei seminaristi ha sotolineato che l’età media dei canti è probabilmente di 800 anni.
Ecco qui Stille Nacht. Potete poi dare uno sguardo tutto l’album su Spotify.