Un gruppo di vandale femministe ha cercato di appiccare il fuoco alla cattedrale di Città del Messico il 28 settembre, data che quell’ideologia dedica dal 1990 a celebrare l’aborto.
La manifestazione, che più di una volta si è dimostrata intollerante e violenta, è stata convocata da entità come la Rete Messicana dei Collettivi Femministi, Marea Verde Messico e le cosiddette Streghe Femministe, tra le altre.
La marcia è partita dal centro della capitale messicana, e in base a informazioni della rete ForoTV non ha tardato a trasformarsi esplicitamente in una dimostrazione di vandalismo che ha distrutto le facciate di alcuni esercizi commerciali, fermate dell’autobus e semafori.
Alcune manifestanti hanno usato martelli, scalpelli e spranghe di ferro per abbattere le barriere di sicurezza e attaccare i monumenti.