In una delle sue Omelie sull’Epistola agli Efesini, san Giovanni Crisostomo si rivolge ai mariti. Egli li incita a confessare il loro amore e a dare prova di tenerezza verso le mogli. Ecco tre consigli che, benché risalenti ad epoca paleocristiana, conservano ancora spunti preziosi per esprimere il proprio amore e fortificare il matrimonio.
1Dite a vostra moglie le sue qualità che vi hanno sedotti
Scegliere è rinunciare: sposando vostra moglie avete dato le spalle ad altre donne. Questa scelta, che ha impegnato tutta intera la vostra vita, non si è fatta su due piedi… c’è voluto un tempo di discernimento. Al termine di questo discernimento, avete liberamente preso una decisione, basata fra l’altro sulle qualità fisiche, morali e spirituali della vostra futura sposa. Ebbene, secondo san Giovanni Crisostomo è utile tornare a dire a vostra moglie, anche dopo molti anni di matrimonio, le ragioni che vi hanno spinti a unirvi a lei.
Il grande oratore pungola cioè ogni uomo a giustificare la propria scelta, dicendo ad esempio:
E anche sulla seconda parte, insomma, sta a voi fare gli adattamenti del caso.
2Mostratele che tenete all’amore che vi unisce
Mostrare che considerate il vostro matrimonio un tesoro assoluto è una bella prova d’amore. Non basta dirlo, tuttavia, ma bisogna viverlo davvero. Come? San Giovanni Boccadoro si mostra piuttosto pragmatico:
O ancora:
3Siate pronti a condividere tutto con lei
Tutto: i beni materiali ma anche le gioie, le prove, la vita.
Un inno all’amore che certamente scioglierà il cuore alla vostra amata.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]