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Il calciatore Bernardeschi “avverte la presenza di Gesù e della Madonna”

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Instagram | Federico Bernardeschi

Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 10/09/21

L’attaccante della Nazionale italiana è molto devoto al Cuore Immacolato di Maria, di cui ha un tatuaggio: il suo intenso rapporto con la fede lo svela il suo parroco, padre Luigi Sparapani

Sul braccio, un enorme tatuaggio del Cuore Immacolato di Maria, sul costato quello di Gesù. Così si presenta Federico Bernardeschi su Instagram: Un segno chiaro ed evidente della sua devozione per la Madonna, come conferma padre Luigi Sparapani dalle pagine di Maria con te, primo settimanale mariano edito dal Gruppo San Paolo.

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“Avverte la sensazione di non essere solo”

Il sacerdote conosce bene la famiglia del giovane calciatore e ne ha celebrato le nozze subito lo scorso 13 luglio dopo il trionfo all’Europeo in maglia azzurra. 

Del tatuaggio del Cuore Immacolato, padre Luigi conferma: 

«L’ho chiesto alla sua mamma e mi ha detto che non c’è una ragione specifica, se non “pura e semplice fede”. Lui le ha sempre detto che quando prega avverte proprio dentro di sé la sensazione di non essere solo. Insomma, crede fortemente sia in Cristo sia nella Madonna e ne avverte la presenza nella quotidianità».

Prima la preghierina, poi il pallone

Il riferimento alla Madonna per Bernardeschi è una costante di vita, se si pensa che i primi calci al pallone li tirava dopo la preghierina a Maria Ausiliatrice nel campetto della scuola Don Bosco, gestita dalle suore salesiane di Carrara, sua città natia.

«È un ragazzo che ha una fede autentica», prosegue padre Luigi nell’intervista, «ha un grande trasporto per Gesù, tanto da aver scelto in passato di portare a lungo il numero 33 proprio in omaggio agli anni di Cristo, e di conseguenza per la Madre che lo ha offerto al mondo». 

La catechesi con padre Luigi

Una conferma giunge da un simpatico aneddoto che il sacerdote racconta al settimanale: «Mi è rimasto impresso quando dovevamo fare i nostri incontri di catechesi attraverso una piattaforma su Internet, gli avevo proposto di farne uno alle 18 e quel giorno mi ha detto, mentre era in ritiro a Coverciano: “Non posso”. Pensavo per un qualche allenamento extra o forse una riunione col mister Mancini, invece doveva andare a Messa».

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La copertina del settimanale Maria con te.

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