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Cosa portate nel vostro zaino? Elementi necessari per l’escursione della vita

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Narith Thongphasuk38 - Shutterstock

Pilar Velilla Flores - pubblicato il 12/08/21

L'equipaggiamento che ci portiamo per una gita in montagna è molto simile a quello che ci serve per il cammino della vita se vogliamo essere felici

Nelle vacanze, è tipico organizzare una scalata con sete e stanchezza connessi. In genere fa molto caldo, e quindi bisogna essere ben preparati.

Qualche anno fa, quando ero adolescente, nel paese in cui andavo in vacanza è stato organizzato un corso di orientamento, ovvero una prova in montagna a squadre in cui si deve giungere alla meta passando per vari controlli.

Per questo, viene consegnata una mappa topografica caratterizzata da diversi obiettivi. In ciascuno c’è una cucitrice con varie forme che permette di cucire dei segnali sul passaporto della squadra, dimostrando così ai giudici che si è seguito l’itinerario giusto senza imbrogliare.

La mia squadra era formata da varie amiche, ma non eravamo ben preparate a trascorrere delle ore nel bosco. Per via della nostra immaturità, non ci siamo rese conto che dovevamo preparare lo zaino con tutto il necessario, e ovviamente ci siamo perse. Se il percorso richiedeva un paio d’ore per essere completato, noi ce ne abbiamo messe quattro.

Gli organizzatori sono venuti a cercarci e grazie a Dio ci hanno trovate, e quindi si è tutto risolto con uno spavento.

Vorrei parlare proprio di questo. Prima di qualsiasi spedizione, conviene prepararsi bene. La lezione imparata quella volta mi è servita per organizzarmi meglio in futuro prima di qualsiasi uscita per fare trekking.

L’escursione della vita

Da quando nasciamo e ci disponiamo a transitare per questo mondo, il sentiero che arriva in Cielo può alternare momenti più o meno difficili, come accade nelle gite a piedi.

Strade ben delimitate, campi, salite ripide e rocciose, momenti di oscurità, ombre con una brezza dolce, sole cocente che ostacola il cammino, nebbia, ecc.. Le circostanze della vita sono tutto questo, e dobbiamo essere al di sopra di qualsiasi contesto per essere felici, anche se i venti soffiano contro di noi.

Ciò che conta è non abbandonare il sentiero. E se una persona se ne allontana, deve cercare di tornarci il prima possibile. Si tratta di rimanere nel “Cammino”, l’unico che ci porterà in alto e ci farà uscire vincitori.

Per questo, bisogna essere ben preparati. Con lo zaino pieno, ma con il peso giusto che permetta di compiere i passi necessari per arrivare in cima e non svenire a metà del percorso.

Fattori di cui tener conto nell’escursione della vita

Non sono un’esperta di montagna, e sono sicura di aver tralasciato molte cose, ma enumererò i fattori che ritengo più importanti:

1 Fattore clima

Si dice che la montagna sia traditrice. Può fare caldo o freddo, ci può essere sole, vento, pioggia, nebbia… Non dimenticate, quindi, un cappello, un’alta protezione, un ombrello, occhiali da sole e stick per le labbra.

Il clima è l’ambiente, forza che viene dall’esterno che ci trascina e ci acceca. Sarà necessario avere indumenti impermeabili e proteggersi – essere più forti per trascinare gli altri e non per farsi trascinare.

2 Fattore abbigliamento, scarpe e bastone

Si raccomanda di vestirsi “a strati” per adattarsi al tempo: maglietta, felpa e giacchetto, ad esempio, e di avere delle calzature adatte e un bastone per sostenersi e darsi sicurezza.

Il nostro passo si adatta alla nostra vocazione, a quello a cui siamo chiamati. Né più grande né più piccolo, perfetto per ciascuno.

E i nostri abiti sono i nostri talenti, tutti quei doni immeritati che Dio ci offre perché il nostro percorso sia più facile, che si adattano perfettamente alla nostra personalità e ci rendono unici.

Il bastone è il sostegno delle buone amicizie che ci offrono i consigli migliori al momento opportuno.

3 Fattore notte

Se scende la sera, è importante portare una torcia per guidarsi.

La notte fa parte della giornata. Può essere che non si riesca a vedere bene la strada, e in quei momenti è meglio fermarsi e riposare, perché può sempre uscire nuovamente il sole. La speranza non va mai perduta.

4 Fattore energia e idratazione

Non c’è niente come un buon panino per trovare l’energia necessaria per salire fino alla vetta. Portate anche cioccolatini e frutta secca: occupano poco spazio e apportano energia. L’idratazione è una delle cose più importanti. Portate dell’acqua, ma pensate anche al suo peso, e dosate bene le risorse in tutto il tragitto.

L’alimento che ci sazia davvero è però l’Eucaristia, e il resto dei sacramenti ci dà la grazia per rimanere sulla retta via.

5 Fattore riposo

Se l’idea è trascorrere una notte all’aperto, dovrete portare un sacco a pelo e una tenda da campeggio. E non dimenticate la stuoia per proteggervi dall’umidità.

Ora che siamo in ferie capiamo meglio il senso del riposo, inteso come cambiamento di attività, coltivando meglio i nostri hobby. È necessario sia lavorare che rispettare le dovute pause.

6 Fattore orientamento

Questa parte è fondamentale per non perdersi. Una cartina e una bussola aiuteranno a far sì che questo non accada. Imparate a interpretare entrambi gli oggetti.

Gli strumenti di cui disponiamo per non sviarci sono la Bibbia e la direzione spirituale. La prima perché ci mostra il cammino dell’amore, la seconda perché si tratta di una persona che ci conosce molto bene e vuole il meglio per noi.

7 Fattore ricordi

Con la macchina fotografica del cellulare potrete spiegare ad altri la vostra avventura, e vi resterà uno splendido ricordo.

Quanto è importante collezionare bei ricordi, cose positive a cui aggrapparsi quando il cammino diventa più ripido!

Lo dicono gli psichiatri esperti di felicità e funzioni cerebrali. Qualsiasi bel ricordo portato al momento presente produce nel nostro corpo le stesse sensazioni di quando l’evento è accaduto davvero.

8 Fattore igienico

Non bisogna trascurare questo aspetto. Mettete dei fazzoletti nello zaino.

Il sacramento della Confessione è quella “lavatrice” che ci restituisce la purezza del nostro Battesimo e ci rende degni della nostra dimora celeste.

9 Fattore pulizia

Visto che siamo persone che amano prendersi cura del pianeta e dei boschi, portate una busta della spazzatura con voi.

Nel nostro equipaggiamento non c’è posto per invidia, ira, gola, lussuria, pigrizia, superbia o avarizia. Dobbiamo liberarci dei sette peccati capitali nel nostro cammino.

10 Altre cose

Come extra, portate il coltellino svizzero e una cassetta per il primo soccorso. Nei rapporti con gli altri, cercate di non essere una persona tossica. Tagliate critiche e discordia.

Siate anche buoni ascoltatori per gli altri, alleviando i loro pesi e i loro problemi. Vi esorto a riempire il vostro zaino con queste cose imprescindibili, che vi aiuteranno a raggiungere la vera Meta.

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