Sconfitte clamorose e ori che brillano come diamanti. Grandi atleti che sorridono congedandosi e giovani promesse che si lasciano alle spalle guerra e povertà. L'abbraccio di Jacobs e Tamberi, i brividi nella staffetta, il bronzo della tenacia di Vanessa Ferrari. A che storia o atleta vi siete affezionati?
Le telecronache ci hanno regalato più sogni della nostra immaginazione. Non occorrono superlativi o giri di parole, basta raccontare quel che è accaduto. Salutiamo Tokyo con un Arigato entusiasta. L’Italia dello sport torna a casa con quaranta medaglie (10 ori, 10 argenti, 20 bronzi ottenute in 19 discipline diverse). Ci sono bronzi che valgono oro e ori che brillano come diamanti.
Sì, il centro di gravità delle nostre emozioni è ancora lì, a quel primo pomeriggio di domenica 1 agosto in cui Tamberi ha saltato più in alto e di lì a poco ha abbracciato MarcellJacobs al traguardo di una impossibile vittoria nei 100 metri piani. Possibile invece, come la perfezione commovente dei cambi della nostra staffetta 4 x100, altro oro da far venire i brividi.