Un'abbazia francese priva di monaci dalla Rivoluzione Francese sarà presto nuovamente attiva. I Benedettini stanno infatti tornando nell'abbazia di Solignac dopo ben 230 anni. I prossimi mesi vedranno il restauro dell'abbazia prima di un'inaugurazione speciale che avrà luogo il 28 novembre.
La Catholic News Agency riferisce che l'annuncio è stato dato con un comunicato stampa della diocesi di Limoges, firmato dal vescovo Pierre-Antoine Bozo e da Dom Jean-Bernard Marie Bories, abate dell'abbazia di San Giuseppe di Chiaravalle.
“Sono grato per questa splendida notizia, perché abbiamo cercato per molti anni soluzioni diverse per questo luogo, e alla fine il progetto che ha prevalso è quello più coerente con l'obiettivo originario di questa abbazia costruita da Sant'Eligio – ovvero accogliere comunità di monaci, soprattutto Benedettini”, ha affermato il vescovo Bozo.
I monaci ripristineranno a Solignac la Regola di San Benedetto. Il loro obiettivo principale è trasformare il luogo in un centro spirituale regionale. Il vescovo Bozo ha notato che questa zona è stata priva di comunità contemplative per secoli e si è detto “profondamente convinto della fecondità della vita contemplativa, soprattutto nel nostro mondo frenetico, caratterizzato da materialismo e individualismo”.
“Questa forma di vita originale, che va contro il flusso del mondo odierno, non può fare che bene alle persone, a cui verrà offerta quella che Benedetto XVI definiva un'‘oasi’, un luogo di cui tutti i cristiani hanno bisogno per ritrovare la loro freschezza”, ha aggiunto.
La storica abbazia di Solignac è stata fondata nel VII secolo da Sant'Eligio. I Benedettini l'hanno gestita per quasi un millennio, prima di essere cacciati via dai rivoluzionari nel 1790. In seguito, il luogo è stato usato per varie finalità, tra cui prigione, scuola e fabbrica.
Durante la II Guerra Mondiale, la proprietà venne usata come rifugio per insegnanti cattolici. Dopo la fine della guerra ospitò i Missionari Oblati di Maria Immacolata, ordine che se n'è andato negli anni Novanta, dopodiché l'abbazia è rimasta vuota.
I restauri di vari degli edifici dell'abbazia dovrebbero richiedere vari anni, ma l'abbazia sarà in condizioni di riaprire formalmente a novembre. La prima domenica d'Avvento, 28 novembre, i monaci terranno una Messa celebrativa, e da quel momento verrà celebrata una Messa quotidiana che sarà aperta al pubblico.
Quando riaprirà, l'abbazia di Solignac si concentrerà su preghiera e ritiri. I lavori dovrebbero permettere alla struttura di ospitare ritiri più affollati di quelli dell'abbazia di Chiaravalle. Oltre a offrire una guida spirituale, i monaci collaboreranno con il sistema educativo cattolico e aiuteranno gli studenti di Agraria a completare una laurea biennale. Venderanno anche i loro prodotti nel negozio dell'abbazia.