La fede non porta sempre via la paura; ci dà la grazia per affrontarla
Con l’espansione del coronavirus, il senso di paura attanaglia il mondo. Ai cristiani si dice di non temere, e si proibisce perfino loro di essere ansiosi (Filippesi 4, 6), ma vediamo che anche Gesù ha avuto paura mentre pregava nell’Orto degli Ulivi.
Molti di noi hanno sperimentato una diminuzione di ansia, paura e preoccupazione perché hanno imparato a confidare di più nel Signore, ma il timore non è scomparso.
Quando sappiamo che dobbiamo confidare in Dio, la paura sembra un’infedeltà, e questo non fa che peggiorare la situazione.
Ma non siamo soli nella nostra paura. Piuttosto che reprimerla o permettere che ci consumi, guardiamo alla vita di alcuni santi che hanno fatto ricorso a Dio nei momenti di terrore e hanno trovato speranza, anche se la paura continuava ad accompagnarli.
Sant’Agostino di Canterbury (604)
Venne inviato da San Gregorio Magno a predicare in Inghilterra, ma mentre la compagnia viaggiava verso nord, le vennero raccontate storie sui modi selvaggi dei pagani inglesi e sui pericoli del fatto di attraversare il Canale della Manica. Gli uomini erano così terrorizzati che Agostino diede istruzioni agli altri di rimanere in Francia, mentre lui tornava a Roma a consultare il Papa. Probabilmente sperava che Gregorio cancellasse la missione, ma anziché fare questo esortò Agostino, che tornò con i suoi uomini, arrivò in Inghilterra e conobbe un successo così grande che è noto come “l’apostolo degli Inglesi”.
Sebastiano Valfrè (1629-1710)
Sembrava sicuro di sé, ma i suoi scritti raccontano un’altra storia. Era spaventato all’idea di non essere in grado di diventare predicatore, e per questo cominciò ad avere paura di Dio. Nonostante tutto continuava a pregare, anche se a volte era in preda all’angoscia. Celebrava Messe, ascoltava Confessioni, predicava il Vangelo, tutto mentre lottava contro l’ansia. Ed è stato questo a porlo sulla via della santità. Per molti versi, Valfrè è stato un sacerdote straordinario. Essere sacerdote in mezzo dubbio, angoscia e terrore (il che fa sembrare probabile che fosse affetto da un disturbo dell’ansia) è quasi un miracolo.