Suor Emmanuel Maillard (Parigi, 1947) è una religiosa e scrittrice francese molto famosa. Studiò sotto la guida del cardinale Jean Daniélou e si laureò inizialmente nel 1970 all’Università Sorbonne Nouvelle di Parigi in lettere ed archeologia.
Fino al 1973 viaggia per lavoro acquisendo esperienza anche in India. Dopodichè tornata in Francia segue il “Rinnovamento carismatico” che la conduce nel 1975 ad entrare nella “Comunità del Leone di Giuda” facendosi suora nel 1978. Fece inizialmente una lunga esperienza di sette anni in Israele e in seguito tornò in Francia dove iniziò una forte evangelizzazione sfruttando i diversi massmedia.
Nel frattempo la sua comunità religiosa cambia di nome in “Comunità delle Beatitudini” e questa la invita a Medjugorje, sempre per utilizzare le abilità della suora nel diffondere i messaggi della Gospa (la Madonna in lingua croata) che rilascia ai veggenti. Vive quindi dal dicembre 1989 a Medjugorie.
Durante la guerra dei Balcani la suora diventa nota per i suoi regolari messaggi che riportavano la situazione in Erzegovina. E’ autore di numerosi libri di spiritualità che sono diventati dei bestseller dell’editoria religiosa. Fin dal 1990 con l’associazione “Children of Medjugorje” pubblica un periodico che viene diffuso e tradotto in molte lingue. Da questo periodico traiamo una esperienza che suor Emmanuel Maillard fece in un pellegrinaggio a Lourdes dove invocò l’aiuto del suo Angelo Custode.
“A Lourdes - spiega Suor Emmanuel Maillard - volevo assolutamente andare alle piscine, soprattutto per pregare per una persona in grande sofferenza. Una mattina, ho avuto la grazia di essere invitata ad andarci con il gruppo dei bambini che io accompagnavo. Ma poiché alcune delle piscine sono state rese inagibili dalle inondazioni, bisognava fare una coda di molte ore e questo mi era impossibile quel giorno. Tuttavia passando vicino alle piscine, ho visto dall’altra parte della cancellata una delle nostre suore con i giovani, che aspettava il suo turno da tanto tempo. Mi era impossibile raggiungerla, perché a Lourdes il servizio d’ordine è molto severo e l’entrata alle piscine è rigorosamente controllata”.
Prosegue Suor Emmanuel Maillard: “Ma siccome niente è impossibile a Dio, ed io non volevo rinunciare, sono ricorsa al mio grande amico celeste, il mio Angelo Custode, e l’ho interpellato così: “Non posso rinunciare a fare il bagno in piscina, tu lo sai, la persona per la quale lo vorrei fare sarebbe troppo delusa! Allora tu hai un lavoro da fare: fammi entrare, datti da fare, tu sei un angelo, tu puoi fare questo!”. Ho continuato a camminare lungo la cancellata di separazione, quando d’improvviso, ho visto una coca che non può esistere: le due guardie erano sparite davanti alla porta!” .
La suora conclude il racconto: “Non ho perso un minuto, ho afferrato l’occasione e sono entrata con aria indifferente, per sedermi accanto alla mia suora. Venti minuti dopo eccomi nell’acqua! Bravo l’Angelo custode! E lo stesso fenomeno si è riprodotto: se il fatto di entrare in questa acqua inquinata e ghiacciata è una reale penitenza, la grazia che accompagna questo bagno è sconvolgente! Ci si sente (dopo) circondati dal manto materno della Madonna e questo ci fa “sciogliere”. Se andate a Lourdes non mancate il bagno nelle piscine! E’ un’esperienza forte quanto assistere ad un’apparizione”.