Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

Continuare a sorridere: da dove viene la forza

shutterstock_404537203.jpg

Pressmaster | Shutterstock

padre Carlos Padilla - pubblicato il 06/07/21

Non contagio disillusione né pessimismo, ma sempre un sorriso e uno sguardo pieno di speranza

Sono molto più delle cose negative che mi accadono. Più della malattia che mi affligge, o del dolore della solitudine quando mi abbandonano o dell’angoscia che provo di fronte alle sconfitte.

Non sono solo quello che ho perso, ma quello che sostengo nelle mie mani fragili.

Non sono solo quello che è accaduto e fa parte della mia vita. Sono quel cuore che custodisce tutto ciò che ho vissuto.

Non posso aspettare che la vita non sia difficile come sento che è ora per decidere di essere felice.

Non pongo condizioni al tempo, né termini, non cerco di far sì che passi rapidamente o non passi. Non chiedo alla vita quello che non può promettermi, perché non lo possiede, perché non è mio.

Mi stanco di dire a chi amo che mi prometta di non morire mai. Ingenuamente lo fa, perché mi vuole bene.

Credere fino alla fine

ELDERLY WOMAN PRAYS,

Capisco molto bene che l’unica cosa impossibile nel mio cammino è quello che non provo mai.

So che smettere di sperare in qualcosa di negativo deve accadere solo dopo l’ultimo respiro, mai prima, mai troppo presto.

Non mi scoraggio neanche quando il cammino diventa tortuoso e all’improvviso tutto sembra perduto.

Non contagio disillusione né pessimismo, ma sempre un sorriso e uno sguardo pieno di speranza.

Per questo non mi angoscio nella notte, quando sembra impossibile che il sole possa lacerare il velo. Papa Francesco scrive:

“La storia della salvezza si compie ‘nella speranza contro ogni speranza’ (Romani 4, 18) attraverso le nostre debolezze”.

Posso sempre scegliere di vivere

Va tutto bene, penso dentro di me, e mi sento improvvisamente in pace. Non ho paura anche tra le mie debolezze.

So che andrà tutto bene anche se a volte mi sento perduto, o senza orientamento, senza un senso.

Ho l’opportunità di scegliere la vita anche quando mi parlano di statistiche negative e mi mostrano numeri terrificanti di fallimenti e di perdite.

Sono di più

shutterstock_500855485.jpg

Sono molto più di un numero, di una percentuale, di una cifra che resta impressa su un foglio.

Più di un nome, di una diagnosi, di una previsione degli esperti.

Sono più di un curriculum oggettivo e freddo spedito varie volte in attesa di una risposta. Molto più di mille parole uscite dalla mia anima e intrappolate nelle reti.

Sono più delle foto di oggi o del passato, quando ero più giovane. Sono più un’alba che una notte. E più un tramonto che la penombra che mi toglie la pace.

Sono una stella che sorge tra molte stelle possibili. Una stella unica per la mia luce, sempre presente in piena oscurità.

Sono quella possibilità di vivere che ho nelle mani, perché la scelgo.

Rialzarsi sempre

shutterstock_580676737.jpg

La possibilità di lasciarmi morire senza lottare, senza voler fare un altro passo, non è un’opzione, non la scelgo.

Mi piace l’atteggiamento di un tennista, Rafael Nadal, dopo una partita:

“Scelgo di lottare e di non fallire quanto ad atteggiamento. Provare a non sbagliare con la testa quando lo faccio con la racchetta. Lo sport è questo, lottare anche se le cose sembrano impossibili”.

Solo l’ultimo punto di una partita segna la fine di qualcosa, la constatazione di una sconfitta. E anche così non è tanto grave, la vita va avanti e dovrò rialzarmi pieno di gioia.

I giorni possono essere tutti uguali, a meno che io non decida di viverli in modo diverso, con una nuova intensità.

Scelgo la felicità

shutterstock_1768257848.jpg

Mi sento felice di abbracciare le ore che Dio mi dona, continuo a vivere. Dipingo di azzurro il cielo grigio e vesto il mattino di colori vivi. Di quelli che rallegrano l’anima e riempiono di fuoco lo spirito.

Decido di prendere in mano la felicità, anche se è passeggera. Mi aggrappo ai sogni che un giorno mi hanno riempito di vita il cuore.

E sarò felice, lo sento, perché nessuno può togliermi l’ottimismo o la speranza.

I giorni passeranno, il tempo passerà, i termini scadranno e dovrò tornare a optare per il meglio, per la vita, per la vittoria che non è nelle mie mani.

Posso farlo, senza paura, senza dubbi. Nessuna brutta notizia ha la forza di cambiare il mio stato d’animo. Nessuna oscurità può spegnere la luce del sole che brilla.

Nessun silenzio è più forte della canzone che sboccia dalla mia anima. Nessuna gelata, nessuna siccità, porrà fine alla forza del mio albero, perché le sue radici sono profonde.

La vita dovrà fare i conti con la profondità delle mie radici, più che con l’altezza dei miei rami.

Più con la profondità delle mie convinzioni che con la fluidità delle mie parole, delle mie promesse.

Solo il cuore sepolto nella terra di Dio può continuare a volare con la sua forza. Nonostante la sua fragilità e le sue ferite.

Tags:
forzagioiasorriso
Top 10
See More