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Soppresso il Movimento Apostolico

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Lucandrea Massaro - pubblicato il 30/06/21
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Il movimento ecclesiale che aveva le sue origini nell' arcidiocesi di Catanzaro è stato sciolto a seguito di una Visita Apostolica voluta dal Vaticano

La notizia è emersa in questi giorni, ma il decreto porta la data del 14 giugno e sette giorni per essere applicata. La decisione è ponderata ma netta: soppressione del movimento che si rifaceva alle presunte visioni mistiche di Maria Martino e nato nel lontano 1979. A firmare il decreto sono i cardinali Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Beniamino Stella prefetto della Congregazione per il Clero e Kevin J Farrel, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che hanno disposto una visita apostolica svoltasi dal 13 ottobre 2020 al 17 aprile scorso in cui sono emersi diversi problemi e irregolarità.

Avvenire ricorda come cominciò questo gruppo di laici che si raccolse attorno alla Marino, poi denominato Movimento Apostolico:

Ma da quei giorni ne è passata di acqua sotto i ponti e sebbene dal movimento siano scaturite conversioni e vocazioni sacerdotali, quello che gli inviati del Vaticano hanno trovato non è stato granché esaltante. Nel decreto si parla di gestione opaca, di divisioni in seno alla Chiesa locale (già questo un fatto grave), di povertà di contenuti teologici e di un carisma che - alla fine - non ha portato nulla di nuovo alla Chiesa universale. A questo si aggiunge - come pietra tombale - la dichiarazione che le presunte visioni, per quello che concerne la Chiesa, non ci sono state e che l'esperienza di Maria Marino è da “ritenersi non di origine soprannaturale” (è stato formalmente stabilito dall’atto il constat de non supernaturalitate).

La notizia è stata diffusa direttamente dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone nel corso di un’assemblea straordinaria convocata nella Basilica dell’Immacolata. “Si tratta di un decreto da accettare nello spirito di fede e di ubbidienza ecclesiale – dice l’arcivescovo metropolita di Catanzaro Squillace, Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale Calabra, – amando la Chiesa anche in questo momento. Per questo – ha aggiunto – invito tutti a pregare perché si possa accettare questo decreto come un atto del Santo Padre per il bene della nostra Diocesi e per il bene della Chiesa. Preghiamo perché tutto vada nella giusta direzione”. Dal Vaticano fanno sapere che è stata soppressa anche l’Associazione pubblica di fedeli “Maria Madre nella Redenzione“, direttamente collegata al Movimento Apostolico (Fatto Quotidiano).

L’atto di scioglimento stabilisce che «i beni del Movimento siano devoluti per scopi benefici come da statuto», definiti di comune accordo dall’arcivescovo pro tempore di Catanzaro e da monsignor Sanna, «nel rispetto della giustizia e della volontà dei donatori».

La  Santa Sede infatti ha affidato proprio a monsignor Ignazio Sanna, arcivescovo emerito di Oristano, Delegato della Sede Apostolica, lunedì ricevuto da papa Francesco, «il mandato di portare a esecuzione quanto disposto dal presente Decreto».